Giorgia Meloni osserva Enrico Letta durante la presentazione di un libro a cui entrambi sono stati invitati a Roma (Ansa)

I Sondaggi

Fratelli d'Italia resta il primo partito, ma il Pd è sempre più vicino

Alberto Chiumento

Il sostegno al partito di Giorgia Meloni si riduce di quasi un punto percentuale, ma la coalizione di centrodestra può contare sul 43,7 per cento delle preferenze. Per il Partito democratico l'alleanza con Calenda può portare fino al 7 per cento in più

A meno di due mesi dalle elezioni politiche arrivano nuove indicazioni sull'orientamento al voto della popolazione italiana. Sono numeri che tutti i partiti, in questo insolito agosto di campagna elettorale, guardano con molta attenzione nel tentativo di individuare trend preziosi per valutare la propria strategia comunicativa. 

 

Dal sondaggio elaborato da SWG per conto di La7, in testa alle preferenze si conferma Fratelli D'Italia, che riceve il 24,2 per cento delle intenzioni di voto, in diminuzione dello 0,8 per cento rispetto alla settimana precedente. Tuttavia, la campagna elettorale di Giorgia Meloni, la leader del partito, non è ancora ufficialmente partita: preferisce non disturbare gli italiani che ora sono sotto l'ombrellone e a parte qualche piccolo intervento pubblico è tutto rimandato alla fine del mese.

 

In seconda posizione si trova il Partito democratico, che nell'ultima settimana è cresciuto dello 0,5 per cento, raggiungendo il 23,7 per cento delle preferenze: la distanza da Fratelli d'Italia è quindi ora soltanto dello 0,5 per cento. Il partito guidato da Letta però non deve confrontarsi soltanto con la Meloni, ma con l'intera coalizione del centrodestra, che secondo i sondaggi al momento può contare sul 43,7 per cento delle preferenze. La Lega è infatti il terzo partito nelle previsioni di voto, con il 12 per cento, e Forza Italia è il quinto, con il 7,5 per cento.

 

Le posizioni nel centrodestra però non sono statiche dato che soltanto negli ultimi 7 giorni il divario tra i due partiti si è accorciato: la Lega ha perso lo 0,4 per cento e ora Matteo Salvini è costretto a viaggiare per l'Italia alla ricerca dei voti persi, mentre Forza Italia ha guadagnato lo 0,4 per cento.

 

Le buone percentuali del Pd potrebbero crescere ulteriormente qualora venisse confermata l'alleanza con Azione, che il sondaggio Swg pone al 6,8 per cento. Un incontro decisivo tra Letta e Calenda si sta svolgendo in mattinata per cercare di superare i diversi punti ancora in sospeso. Calenda non vuole che vengano candidati nei collegi uninominali persone che non hanno sostenuto l'agenda Draghi e chiede al Pd di chiarire la sua posizione in materia di sicurezza energetica.

 

Un altro partito che potrebbe entrare in un'alleanza di centrosinistra, anche se persistono molti veti incrociati, è Italia Viva di Renzi, che attualmente può contare sull'2,8 per cento delle preferenze, praticamente stabile rispetto a una settimana fa. Verdi e Sinistra italiana cresce dello 0,5 per cento raggiungendo il 4,1 per cento.

 

Il Movimento 5 Stelle è stabile come quarta forza politica più sostenuta, con il 10 per cento delle intenzioni di voto. Resta da capire come i sostenitori del Movimento reagiranno alla conferma del vincolo dei due mandati, norma che Conte aveva proposto di derogare, ma che Beppe Grillo ha ribadito nella giornata di venerdì, rendendo incandidabili molti importanti parlamentari del Movimento, tra cui Roberto Fico e Paola Taverna.

 

"Impegno civico", il nuovo partito di Di Maio, che pochi giorni fa ha lasciato i 5 Stelle, si ferma al 1,7 per cento delle preferenze.

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