(foto EPA)

L'Ue con il fiato sospeso sul futuro di Draghi

David Carretta

A Bruxelles si teme il ritorno dell'instabilità politica italiana. E il vicepresidente della Commissione Timmermans rompe il silenzio sulla crisi

Il vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, venerdì sera ha rotto il silenzio delle istituzioni dell'Ue sulla crisi politica che sta attraversando l'Italia. Dopo i no comment di Ursula von der Leyen e Charles Michel, Timmermans ha usato Twitter per dire che "Mario Draghi è un partner autorevole nel contesto europeo e internazionale. Il suo contributo in questo difficile momento storico è importante per l'Italia e l'Ue", ha spiegato il vicepresidente della Commissione. Gli occhi dell'Ue sono puntati su Roma, dove si teme il ritorno dell'instabilità politica e finanziaria. Il Financial Times in un editoriale spiega perché l'Italia ha ancora bisogno di Draghi.


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Nel frattempo, sempre venerdì, il portavoce del Servizio europeo di azione esterna, Peter Stano, ha accusato la Russia di "destabilizzare l'Ue e i suoi stati membri", anche attraverso "attori politici" interni. Il portavoce rispondeva a una nostra domanda sul ruolo della Russia nelle crisi politiche in Bulgaria, Estonia e Italia.

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