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i risultati

Alle elezioni in Sicilia tiene l'alleanza Pd-M5s

Redazione

Letta e Conte festeggiano la vittoria a Caltagirone, dove la destra si presentava unita. Lega, FdI e FI vincono a Olbia, in Sardegna

Se c'è un comune della Sicilia in cui Enrico Letta e Giuseppe Conte speravano di vincere è sicuramente Caltagione. E infatti in queste ore Pd e M5s festeggiano la riuscita della loro alleanza proprio lì, dove Fabio Roccuzzo è riuscito a sconfiggere il candidato di centrodestra Sergio Grattadauria. "È l'avviso di sfratto al Governo Musumeci perché dimostra che la coalizione M5s-Pd e forze di sinistra battono il centro destra anche se unito", è stato il commento del sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri. E in effetti dall'analisi dei 42 comuni al voto s'evince una certa soddisfazione per i rosso gialli. A Vittoria, nel ragusano, quasi fatta per il candidato di centrosinistra Francesco Aiello. Così come a San Cataldo, dov'è in vantaggio Gioacchino Comparato, anch'egli sostenuto da Pd e M5s. In questo caso il sindaco dovrà essere deciso al ballottaggio con il candidato di Lega e Fratelli d'Italia Claudio Vassallo. Ad Alcamo, invece, è stato rieletto sindaco l'uscente Domenico Surdi, espressione del Movimento cinque stelle. A Canicattì, dove il partito di Letta sperimentava il patto elettorale con Forza Italia attorno al candidato sindaco Ettore Ventura, quest'ultimo se la giocherà al ballottaggio.

Lo scorso fine settimana tra le regioni a statuto speciale si è votato anche in Sardegna. A Olbia Settimo Nizzi, di Forza Italia, è stato rieletto per il quinto mandato. Mentre a Carbonia, principale centro abitato del Sulcis, ha vinto al primo turno Pietro Morittu, sostenuto dal Pd e contro cui si schieravano tutti gli altri partiti del centrosinistra e lo stesso M5s. "Vinciamo anche in Sicilia e Sardegna. I dati del primo turno delle elezioni tenutesi ieri e oggi in vari comuni nelle due regioni amministrate dalla destra stanno confermando e rafforzando il quadro nazionale di domenica scorsa. Avanti!", era stato il commento a caldo del segretario Letta. E' chiaro che una buona tenuta nell'isola permette ai leader di Pd e M5s di insistere sulla linea dell'alleanza. Soprattutto perché, come aveva spiegato su questo giornale Pietrangelo Buttafuoco, le elezioni comunali di questo autunno sono un antipasto delle elezioni regionali della primavera prossima. Dove il sogno dei demo grillini è quello di riuscire a scalzare Nello Musumeci dalla tolda di comando. 

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