“Usiamo il Mes per portare medici nelle scuole”. Parla Valeria Fedeli
L'ex ministra dell'Istruzione lancia la sua proposta. “Il Mes ci può servire per tutelare la salute degli studenti. La didattica a distanza non basta”
-
Il garbuglio scuola
-
Scuola, chiuso per disinteresse?
-
Banchi di nebbia sulle scuole
-
La danza intorno ad Azzolina, la ministra “che non si fida di nessuno”
-
Non solo la Azzolina. La riapertura della scuola è una grana per tutto il governo
-
L'Europa c'è? Sure
-
Poche idee e ben confuse
-
Il Covid di ritorno
-
Come riaprono le scuole nel resto del mondo
-
Nel pantano sulla scuola ci finisce anche Speranza. E ora Conte teme per il 14 settembre
-
“Medici e lezioni brevi. Questo era il mio piano per tornare in classe”. Parla Bianchi, il Colao della scuola
-
I dubbi del Parlamento Ue sul Recovery fund
-
Next Generation? Italia
-
Il coraggio di una nuova flessibilità
“Sulla scuola ci giochiamo tutto. Il primo errore da non commettere è dunque parlarne come settore”. Non le piace la parola “settore-scuola”? “Non ci aiuta ad affrontare quella che è la vera urgenza di questo tempo. La scuola, e dico purtroppo, è entrata tardi nel dibattito pubblico. C’è invece un intreccio stretto fra istruzione ed economia che andrebbe meglio raccontato. Solo quando cominceremo a non separarla dall’economia, solo quando non la intenderemo come “qualcosa da riaprire” ma come l’indispensabile per ricominciare, solo allora si potrà davvero ragionare senza faziosità e ideologie”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE