“Medici e lezioni brevi. Questo era il mio piano per tornare in classe”. Parla Bianchi, il Colao della scuola
Un dossier per riaprire in sicurezza, ma non solo. Una relazione dimenticata della ministra Azzolina. Intervista al coordinatore Patrizio Bianchi
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“Una cosa la voglio dire e un’altra la voglio immediatamente aggiungere. Il piano scuola c’è, esiste, ed è stato consegnato al ministro dell’Istruzione. Nessuno di noi, e quando dico noi intendo i componenti della commissione, lo ha mai divulgato alla stampa”. Il Foglio ha avuto modo di visionare quel piano finora riservato e mai diffuso ma che è arrivato sui tavoli del ministero il 13 luglio. E’ un rapporto dettagliatissimo, ambizioso, il risultato del lavoro di diciotto esperti e chi ci parla è il presidente che li ha coordinati in questi mesi. Si chiama Patrizio Bianchi, ex rettore dell’Università di Ferrara, professore ordinario di Economia, e la commissione, che in Italia è sempre una fuga all’inglese (task force scuola) porta il suo nome.
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