
Foto Ansa
Banchi di nebbia sulle scuole
Per Arcuri e Conte è tutto pronto. Ma su contratti, modi e tempi di consegna dei banchi negli istituti è buio fitto
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Il banco perde
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L'unico modo per partecipare alla gara sui banchi scolastici è disattendere Arcuri
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E' saltato il banco
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No, il girello no
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La più grave emergenza di settembre è trovarsi persi in una scuola irreale
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Lo scudo necessario
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Il garbuglio scuola
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“Usiamo il Mes per portare medici nelle scuole”. Parla Valeria Fedeli
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Lo scarica barile di Azzolina e Arcuri sulla scuola
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Come riaprono le scuole nel resto del mondo
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La farsa sui banchi e la riapertura della scuola. Cosa non torna nel metodo Arcuri
Roma. “Per capire le difficoltà basti pensare che in Italia si producono 200 mila banchi all’anno mentre in soli due mesi ne abbiamo reperiti 2 milioni e 400 mila”. Così Giuseppe Conte, intervistato dal Fatto quotidiano, espone uno dei punti strategici del governo per garantire il rientro a scuola “in sicurezza”. Ma così il presidente del Consiglio vende la pelle dell’orso prima di averlo ucciso. Perché a oggi sull’ormai celebre bando per i banchi scolastici non c’è chiarezza su nulla. E, per come la vicenda è stata gestita finora, è quantomeno un azzardo fare affidamento sulle dichiarazioni più o meno ufficiali del commissario straordinario Domenico Arcuri.
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- Luciano Capone
Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali