Il banco perde
Dopo aver chiesto l’impossibile, Arcuri rinvia la scadenza del bando sui banchi scolastici. Ma è solo un calcio alla lattina
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E' saltato il banco
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La farsa sui banchi e la riapertura della scuola. Cosa non torna nel metodo Arcuri
Roma. “Credo che il requisito della sicurezza prevalga rispetto al normale andamento dell’incontro tra la domanda e l’offerta”, dice in audizione alla Camera il commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri parlando del bando per l’acquisto di 3 milioni di banchi scolastici necessari all’avvio in sicurezza dell’anno scolastico. Il problema logico dell’affermazione di Arcuri è però che l’incontro della domanda e dell’offerta è necessario per soddisfare il requisito della sicurezza: se la gara va deserta, la sicurezza non prevale ma soccombe. “Se non arrivano tutti i banchi richiesti vuol dire che l’offerta non ha raggiunto i livelli qualitativi e quantitativi rispetto alla domanda formulata”, è la risposta lapalissiana di Arcuri: se il paziente muore, vuol dire che non ha superato l’operazione.
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- Luciano Capone
Cresciuto in Irpinia, a Savignano. Studi a Milano, Università Cattolica. Liberista per formazione, giornalista per deformazione. Al Foglio prima come lettore, poi collaboratore, infine redattore. Mi occupo principalmente di economia, ma anche di politica, inchieste, cultura, varie ed eventuali