Segui qui la conferenza stampa di Conte sul decreto Semplificazioni

Nella tarda notte il Consiglio dei ministri ha approvato "salvo intese" il dl che dovrebbe fare "ripartire i cantieri"

Qui sopra trovate il video con la diretta streaming della conferenza stampa del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che era attesa alle 12 a Palazzo Chigi – anche se è iniziata con una mezzora di ritardo, come ormai da prassi per le dirette del premier.

   

Nella tarda notte il Consiglio dei ministri ha approvato "salvo intese" il decreto Semplificazioni, che sarà il tema della conferenza di Conte. Più fonti assicurano alle agenzie italiane che il "salvo intese" – ovvero la formula adottata quando manca un testo definitivo degli articolati, che potranno essere così riveduti e corretti prima della pubblicazione in Gazzetta ufficiale – si sia reso in realtà necessario per questioni tecniche, perché l'accordo politico sui punti più controversi sarebbe stato stretto. Tra questi, a far tardare il Cdm prima – è iniziato con oltre due ore e mezzo di ritardo – e ad allungare la discussione poi, l'elenco delle grandi opere da sbloccare, appalti che potranno viaggiare su una "corsia preferenziale" su ispirazione del cosiddetto "modello Genova".

     

   

"Ciò che esce dal cdm – ha tuitatto Matteo Renzi – non è interamente il 'PianoShock' come noi l'avevamo designato ma è un passo in avanti importante nella direzione indicata da Italia Viva. Adesso apriamo i cantieri e chiudiamo le polemiche. L'Italia ha bisogno di lavoro, non di assistenzialismo".

 

 

Altra partita difficile anche sulla riforma dell'abuso d'ufficio: sarà necessaria una riformulazione tecnica del testo, rispetto al quale però, nel corso della riunione, il ministro e capo delegazione di Iv, Teresa Bellanova, ha "confermato le riserve già espresse". Nel testo – 48 articoli in 100 pagine – trova spazio poi la digitalizzazione della Pa, con servizi e pagamenti che potranno essere gestiti da un app e la carta d'identità digitale che assume un ruolo sempre più centrale per accedere ai servizi della Pubblica amministrazione. Procedure speciali, e più veloci, poi, per la valutazione di impatto ambientale e per le autorizzazioni da parte degli enti locali: passa anche da qui la strada per la semplificazione del paese.