
Cambiare idea si può
Contro il partito dei dispettucci che si perde nei dettagli e chiude gli occhi di fronte alla svolta di coscienza dell’Europa
Cambiare opinione è difficile, ma è fecondo. I vecchi maturi hanno questo di vantaggio sui giovani più acerbi, che mutando animo e opinioni, lo confessino o no, se lo confessino o no, si convertono, orientano le loro vite su altri e nuovi orizzonti. Insomma vanno incontro nei casi migliori a quella specie di gioventù regalata dalla vita a chi sa viverne più d’una. Non tutti, non sempre, certo. E non tutti i cambiamenti sono esenti da opportunismo sciatto, da rassegnazione, da spirito di resa e di convenienza. Questo in generale. Ci sono poi casi particolari, casi tecnici, che in politica sono a volte perfino surreali, e che sfidano il principio logico di non contraddizione, un principio che nel gergo filosofico si può anche formulare (è significativo) come principio di contraddizione.
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- Giuliano Ferrara Fondatore
"Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.