Il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio (foto LaPresse)

Sul Blog delle Stelle la base del M5s boccia l'accordo col Pd

Samuele Maccolini

Centinaia i commenti contrari alla nascita del nuovo governo. Conte, Di Maio, e soprattutto Grillo presi di mira per aver tradito i valori del Movimento

Domani, dalle 9 alle 18, gli iscritti del M5s voteranno sulla piattaforma Rousseau se dare o meno il via libera alla nuova alleanza col Pd e al nuovo governo guidato da Giuseppe Conte. La base grillina dovrà rispondere a un quesito molto semplice: “Sei d’accordo che il Movimento 5 stelle faccia partire un Governo, insieme al Partito Democratico, presieduto da Giuseppe Conte?” Ma in attesa di conoscere l'esito della votazione, i militanti del Movimento hanno già espresso il loro pensiero. Negli ultimi giorni, infatti, i post pubblicati sul Blog delle stelle hanno collezionato centinaia di commenti. La maggior parte negativi e contrari all'idea di un possibile governo giallo-rosso. 

 

Che a scrivere sia il capo politico Luigi Di Maio o uno dei senatori, come Nicola Morra, il risultato non cambia. La base grillina non si trattiene. E critica. “STATE METTENDO A RISCHIO L’ESISTENZA DEL MOVIMENTO! Dopo questo accordo niente sarà più come prima! Sarete la DC 2.0., un partito come tutti gli altri, anzi peggio: perché chi rinnega i propri slogan è un quaquaraqua!”, scrive un utente sotto il nickname Socrate in risposta al vicepremier Di Maio. “Meglio soli che mal accompagnati.. e concordo le posizioni di Paragone e Di Battista” aggiunge Christian. “Mi auguro che questo governicchio giallo rosso non si faccia”, conclude Luisa. 

 

 

Molti attivisti pensano che il Movimento abbia rinnegato i propri valori storici, pur di salvare qualche poltrona. “Non siete né di dx né di sx…..siete solo dei 'furbetti del quartierino'..magna-magna.. incoerenti, inconcludenti, incapaci…”, scrive Oreste sotto un post del senatore Morra. "GRILLO,IL M5S, CI HANNO SVENDUTI AL SISTEMA E, INTANTO A BRUXELLES FESTEGGIANO LA SCONFITTA DEL POPOLO SOVRANO!”, aggiunge Mila. 

 

 

A essere presi di mira sono soprattutto i vertici, il capo politico Di Maio – “L’opportunista è Di Maio, non te ne eri accorta? Non è che ti sei confusa nell’ultimo anno e mezzo?”, si legge sotto un post – e il fondatore Grillo, a cui non si perdona il rinnovato interesse nei confronti del partito di Zingaretti. Si legge tra i commenti: “E’ GRILLO CHE CI HA ABBANDONATO!”, oppure “CON L’AFFERMAZIONE ODIERNA BEPPE GRILLO PUÒ ANDARE TRANQUILLAMENTE A RITIRARE LA TESSERA DEL PD AD ARZACHENA. QUELLA STESSA SEZIONE CHE NEL 2009 GLIELA NEGÒ. NOI NON DIMENTICHIAMO”. 

 

Non si salva nemmeno il premier uscente (e rientrante), Giuseppe Conte. “Più vedo Conte - scrive un utente - e più mi rendo conto del suo trasformismo quale primo firmatario nel PD. Come sia entrato nei 5 stelle con una carica così importante ancora non capisco, ha cambiato gli indirizzi livello europeo che aveva il movimento, ha fatto ingoiare il TAV alla faccia di chi non ne voleva sapere ha fatto finta di essere un grande e ponderato mediatore per poi riversare a Salvini un mare di insulti cancellando in un sol colpo quello che sembrava un corretto confronto e tutto quello che ha fatto apparire per 14 mesi”.

 

E qualunque sia l'esito del voto di domani, Jeanne ci regala una suggestione per i mesi che ci attendono: “Beppe Grillo aveva ragione quando disse: 'che la babele abbia inizio'”.