Volete gli "imperdibili gadget" dell'onestà-tà-tà? C'è lo store del M5s

Andrea Minuz

Rimpiangere all'improvviso "il kit del candidato" di Forza Italia

Più si avvicinano le elezioni, più il “non-partito” del “non-statuto” scende a compromessi con la propria diversità. Una volta c’era il “kit del perfetto candidato” di Forza Italia, oggi c’è il merchandising dell’Onestà, un cumulo di formidabili gadget anti-sistema in vendita nello store online ufficiale del M5s, “pensati apposta per offrire ai cittadini la possibilità di dare un contributo allo sviluppo del Movimento”. Impossibile resistere alla tentazione di infilare qualcosa nel carrello: un “portachiavi per la Legalità” a forma di manette (rigorosamente in legno), una t-shirt “Mira alla luna anche se la mancherai atterrerai tra le stelle” (aforisma scopiazzato dal consulente motivazionale americano Les Brown e dal film “P.S. I Love You”) o quella “#abolireequitalia” con l’immagine di Grillo incazzato che imbraccia una cartella (ormai già “vintage”). Immancabile la maglietta tratta dalle massime di Casaleggio: “E’ difficile vincere con chi non si arrende mai”, aforisma che si porta un po’ ovunque, dalla curva alla lezione di Pilates, che strizza l’occhio a un’alleanza con Salvini, Meloni e CasaPound. Ci sono gli orologi per dare la “svegliaaaa!!!” a trentanove euro l’uno. Quello fucsia è bellissimo, anche se dall’immagine non si capisce se sia fatto di gomma, plastica o marzapane, comunque senza olio di palma. Ci sono i magneti con le caricature di Grillo e Casaleggio (5,50 euro€), i gagliardetti multicolori, disponibili sia con la scritta, “Io dico NO”, sia con un rasserenante “Keep Calm and Cinque dtelle al governo” (12,90 euro€). Ci sono le cover per gli smartphone “Marcia per il reddito di cittadinanza” (18,90 euro€), perché se i soldi li spendo per la cover, l’iPhone me lo compro dopo le elezioni col reddito di cittadinanza. C’è la borsa che però si chiama “sacca”, c’è la penna “ECO” che costa solo un euro e cinquanta in più di una volgarissima “Bic”. Alla fine però si resta incantati dalla “Tazza dell’Onestà”.

  

Con Spelacchio abbiamo trovato l’immagine perfetta della decrescita felice (poche cose come un albero di Natale morto a piazza Venezia raccontano la filosofia di Latouche messa in pratica), ma non abbiamo ancora un simbolo capace di esprimere l’Onestà. Se la “Giustizia” ha la benda sugli occhi e la bilancia, l’Onestà ha finalmente la tazza. Ottima per infusi, tisane depurative, decotti, utile anche come portaoggetti e per collezionare scontrini fiscali. Non poteva mancare l’opzione “dal basso”.

  

Il sito spiega che è possibile “proporre nuove linee di gadget o nuove grafiche per le magliette e le cover: tutti i suggerimenti saranno presi in considerazione”. Li prendiamo in parola e chiediamo subito una linea esclusiva di “portachiavi della Legalità” firmata da Davigo, un binocolo a raggi X che sveli le scie chimiche quando non si vedono a occhio nudo, una maglietta con la scritta “Golpe in Venezuela. Io non dimentico”.

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