Beppe Grillo chiude la festa nazionale del M5s a Palermo (foto LaPresse)

Al raduno grillino di Palermo va di scena l'alleanza tra uomo e verme: il Lombricolàge

Redazione
Il portavoce all’Europarlamento Dario Tamburrano ha presentato una delle ultime invenzioni del M5s: un compostatore di fondi da caffé. Lombrichi del mondo, unitevi. Perché "non ci deve essere distinzione tra essere umano e animale”.

Domenica a Palermo, durante Italia a Cinque Stelle 2016, l’europarlamentare Dario Tamburrano ha presentato una delle ultime invenzioni del M5S: il Lombricolàge, un compostatore di fondi da caffé ideato dal portavoce all’Europarlamento per consentire a tutti i cittadini di mettere in atto “l’alleanza” tra gli esseri umani e i lombrichi.

 



Dario Tamburrani e il lombricolage a Italia 5... di next-quotidiano

 

“Il mini compostatore domestico che abbiamo ideato, creato e reso stampabile in 3D è uno dei protagonisti di Italia a 5 Stelle”, si legge sul sito di Tamburrano. "I lombrichi non puzzano, non sporcano e non si sognano nemmeno di fuggire dal compostatore che contiene il loro cibo: per cui il Lombricolàge può stare in cucina e perfino in salotto”.

 

Un dono portato a Bruxelles dall’europarlamentare grillino: “Abbiamo regalato uno dei primi esemplari di Lombricolàge al commissario europeo all’Ambiente, Karmenu Vella, in occasione di un convegno sull’economia circolare”. Sul palco un intervento con tutti i topoi grillini: economia circolare, autoproduzione, stampa 3d (rigorosamente creative commons) e cibo bio a km zero.

 



 

Rosita Celentano, grillina e animalista convinta, è preoccupata: non è che per caso il Lombricolàge coincide con lo sfruttamento degli animali? Nessun problema, rassicura Tamburrano: se il lombrico soffrisse allora scapperebbe. Invece i vermi stanno talmente bene nel barattolo che si moltiplicano. Una vera alleanza tra uomo e animale. “Speriamo – chiosa Celentano – perché dobbiamo essere tutti uniti e non ci deve essere distinzione tra essere umano e animale”. Un vero colpo all'“antropocentrismo specista della cultura occidentale” (copyright Virginia Raggi).