Massimiliano Allegri (foto LaPresse)

Juventus, Allegri predica calma per la finale di Coppa Italia: "Nessuna preoccupazione"

Redazione Web

Mercoledì la sfida contro la Lazio allo stadio Olimpico di Roma. Qualche rimpianto per la sconfitta di ieri sera, ma alla Juve basterà battere il Crotone per festeggiare il sesto scudetto consecutivo

Lunedì 15 maggio per la Juventus è il giorno di qualche rimpianto. Contro la Roma sarebbe bastato il pareggio per vincere aritmeticamente la Serie A, e magari fare festa insieme al Feyenoord, che ieri pomeriggio ha trionfato in Olanda riportando il titolo a Rotterdam dopo 18 anni. Massimiliano Allegri, che non ha staccato neanche un attimo per preparare la finale di Coppa Italia, non si mostra ansioso. Ieri sera twittava così alle 23.54: “Nessuna preoccupazione, ma antenne belle dritte”. Anche perché né la Roma né il Napoli rappresentano un reale pericolo: alla Juventus basterà battere il Crotone in casa domenica prossima per festeggiare il sesto scudetto consecutivo.


La gara contro la Lazio, in programma mercoledì alle 21 allo stadio Olimpico, sarà diretta da Paolo Tagliavento. E il giorno prima ci sarà un evento speciale: martedì, alla vigilia della partita, una delegazione composta da calciatori, staff tecnici e dirigenti di Juve e Lazio, dagli ufficiali di gara e dalla Lega di Serie A, sarà ricevuta in udienza da Papa Francesco in Vaticano alle ore 10.30, presso la sala Clementina di Palazzo Apostolico.

Al di là degli impegni imminenti, nella testa c'è sempre la finale di Champions League contro il Real Madrid, che da par suo sta ancora lottando con il Barcellona per la vittoria del campionato. Mercoledì si giocherà il recupero della 21esima giornata sul campo del Celta Vigo. Vincendo gli uomini di Zidane staccherebbero i rivali catalani: in questo momento la classifica della Liga recita 87 punti per entrambe. Tutto, comunque, si deciderà ufficialmente domenica prossima: alle 20, in contemporanea, il Barcellona riceverà l'Eibar al Camp Nou, mentre i blancos faranno visita al Malaga. Si tratta, per inciso, di due squadre che non hanno più obiettivi di classifica. In caso di arrivo a pari punti, il Barcellona avrebbe la meglio in virtù degli scontri diretti: 1-1 all'andata e vittoria per 3-2 al Bernabeu nel ritorno.