I quattro giudici di X-Factor, da sinistra: Manuel Agnelli, Levante, Mara Maionchi e Fedez

Nulla di nuovo a X-Factor quest'anno, la sola speranza è Mara Maionchi

Simona Voglino Levy

Era difficile trovare grandi novità per l'undicesima edizione del talent in onda su Sky da domani. Giudici rinnovati a metà e melting pot canoro tra i concorrenti. Ma non è detto che ciò che funziona debba per forza cambiare

La novità, a dirla tutta, è che non ci sono grandi novità. Anche perché, giunti all’11esima edizione, va riconosciuto, trovarne sarebbe stupefacente. E quindi, vuoi che la giuria s’è rinnovata (dentro Mara Maionchi e Levante, fuori Arisa e Alvaro Soler), vuoi che le scenografie resteranno spettacolari (ave Luca Tommassini), vuoi pure che, come di consueto, saranno i concorrenti a regalare le emozioni, ma tant’è: la pappa, per quanto buona, sarà comunque riscaldata.

  

Bando agli entusiasmi, quindi, essendo il format sempre quello, i casting rischiano ancora di essere la cosa più eccitante dell’edizione (almeno per chi guarda dal televisore di casa). Anche se la stagione che s’appresta promette un melting pot canoro degno della miglior integrazione che si possa sognare, giacché le wannabe pop-star che saliranno sul palco del programma di punta della rete ammiraglia di Mister Murdoch giungono da ogni dove: Cina, Filippine, Cuba. C’è chi arriva persino dalla Nigeria, tipo Samuel Storm – cognome eloquente – che racconterà del suo approdo qui in Italia dopo 9 mesi di epopea e un barcone stracolmo di esseri umani salvati, infine, da una nave militare italiana. Alla faccia delle Ong.

  

   

Fra le poche novità, come già annunciato, anche Levante. La bella cantante siciliana, dopo aver intrapreso una strada più indie, quindi aver evitato accuratamente i talent, ora ci si butta a pesciolino ritrattando le antiche perplessità a riguardo, giacché si sa: pecunia non olet. E ci mancherebbe. Voci di corridoio davano, nemmeno troppo tempo fa, Tommaso (prezzemolino) Paradiso dei Thegiornalisti come giudice, insieme a Paola Turci, ma pare che le trattative non siano andate in porto e quindi è toccato a lei, la cantautrice dalle gambe lunghe, fresca di promozione del suo ultimo disco, improvvisarsi giudice accanto ai colleghi Fedez, Manuel Agnelli e Mara Maionchi. E proprio quest’ultima, ci giureremmo, sarà la vera stella destinata a brillare e illuminare quest’undicesima edizione: discografica di lungo corso, s’appresta nuovamente a giudicare gli aspiranti col piglio di chi non può fare a meno di dire quel che pensa. Come fece quando il programma di Simon Cowell era ancora roba di Viale Mazzini, regalando a chi già lo seguiva, perle di genuina saggezza difficili da scordare.

 

   

Fra le non novità, ancora, lo Strafactor – da quest’anno in onda fin dalle puntate delle selezioni, sempre sotto l’egida dell’ottimo Elio – e l’X Factor Daily, striscia quotidiana presentata dalla giovane Aurora Ramazzotti, al suo terzo rinnovo.

    
In onda a partire da domani (Sky Uno dalle 21.45), quindi, X Factor si rifà il trucco e rieccolo fresco di camerino, coi soliti meccanismi a deliziarci ogni giovedì, fino al santissimo Natale circa, quando, appesantiti dall’overdose di performance canore dei concorrenti andati via via sfoltendosi, potremo salutare il programma e il suo nuovo vincitore che, temiamo, cadrà nell’oblio, ennesimo talento dimenticato uscito da un talent. O, magari, sarà il nuovo Mimmo Modugno e, volentieri, saremo felici di poterci ricredere.

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