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Se non ora quando? Il gran tempismo della Juventus femminile

Simonetta Sciandivasci

Le bianconere hanno vinto lo scudetto e la società di Torino sa benissimo che a far vincer tutto ai maschi non si guadagna in immagine

Come da pronostico, oroscopo, calcolo e quadratura, la Juventus femminile ha vinto lo scudetto (così, la Juve-casa-base è diventata la prima società italiana a vincere due scudetti nella stessa stagione). Ha battuto il Brescia ai rigori, cinque a quattro, ed è stata una batosta tremenda perché il Brescia esiste da parecchio prima, mentre la Juve no, gioca da un anno, cioè da quando s’è deciso di accorgersi del calcio femminile per avere più carisma e sintomatico femminismo. L’allenatrice Rita Guarino ha detto che la Juve “sta dimostrando di voler entrare nel calcio femminile in modo attivo e partecipe” e che “consentirà di guardare al futuro in maniera più rosea”. Diciamolo meglio, diciamolo tra amiche: dilettanti, avete dilettato fin troppo, ora scansatevi, fateci largo che passiamo noi e vi facciamo il piacere di illuminarvi di rilevanza (la nostra) riflessa.

  

 

Le Azzurre (peraltro, allenate dall’ex allenatrice del Brescia, Milena Bertolini) non ambiscono a tanto, ma le bianconere sì, perché la società sa benissimo che a far vincer tutto ai maschi non si guadagna in immagine, ma a far vincere le donne sì, eccome, e a farlo subito, ora, con questo tempismo perfetto, in un paese che non ha memoria di niente, ci sono pure ottime possibilità di passare per capostipiti. Il messaggio è arrivato forte e chiaro a tutti, persino ai tifosi, tant’è che gli stessi che domenica sera hanno guardato Lazio-Inter (mica Juventus-Brescia), lunedì mattina si sono accorti della vittoria delle juventine e si sono tantissimo congratulati e hanno fortissimo esultato, sullo stesso Twitter dove ci sono le prove che la sera prima a tutt’altra partita erano interessati. C’è solo una categoria che con le femmine s’impomata il progressismo meglio dei maschi femministi ed è quella dei tifosi (occasionali, situazionisti, opportunisti: capitelo voi, definiteli voi) di calcio femminile.

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