Mario Draghi sale in auto (Ansa)

Draghi e quelle parole sui giovani da mandare a memoria per i prossimi anni

Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa

Al direttore - La procura di Roma ha aperto un fascicolo su Mario Draghi. E’ indagato per abbandono di incapaci.
Michele Magno

Pieni doveri vs pieni doveri.


 

Al direttore - Michele Masneri, al quale rinnovo tutta la mia solidarietà e stima, aggiunge un altro episodio ai tanti comparsi sulla stampa dall’inizio dell’estate e ai tantissimi che mi sono stati purtroppo segnalati sui miei canali social dai diretti interessati. Insulti nella spiaggia di Pisa, botte da orbi durante la notte rosa di Rimini, solo per citarne un paio. “Frocio di merda” è stato anche più forte dell’aura di Capalbio, più forte dello standing da “docente universitario” di Masneri. Questa è l’ennesima dimostrazione che in Italia una persona lgbt+ è tollerata solo se invisibile, se non fa valere i propri diritti, perfino a Capalbio. Anche quello di godersi in tranquillità la piscina. Mi spiego meglio: se il sacrosanto rimprovero di Masneri agli schiamazzi dei ragazzini fosse arrivato da un eterissimo “generale in pensione” ospite del residence, cosa avrebbe risposto la maleducata signora? “Mi scusi!”? Magari anche: “Si faccia gli affari suoi!” o addirittura “Non rompa le scatole!”? Ma, quasi certamente, non sarebbe stato insultato esclusivamente per il fatto di esistere. Mi auguro non si derubrichi l’episodio a caso sporadico, o dovuto alla scarsa educazione della signora. Perché è chiaro che in Italia c’è un enorme, drammatico deficit di cittadinanza delle persone lgbt+. Masneri è un “frocio di merda” se richiama dei ragazzini, un partito che lotta per una legge contro i crimini d’odio è un gruppo di “arroganti, accecati dall’ideologia”. Questa è stata la narrazione anche di una parte importante della stampa liberal, non solo di destra, sul ddl Zan. Nel nostro paese la discussione sui diritti è ancora subordinata a ogni altro tema, considerata sempre un corollario. Mi auguro che in questa campagna elettorale i media aiutino la politica a fare un salto di qualità nel merito, perché così ancora non è stato.
Alessandro Zan

 

Viva Masneri.


Al direttore - Caro Cerasa, ho 15 anni e le scrivo perché sono davvero deluso da quanto avvenuto nei confronti di Mario Draghi, che è stato tradito con un cinismo spaventoso anche da chi lo osannava fino al giorno prima. Io, nel mio piccolo di studente liceale, ricorderò che il presidente Draghi è stato il primo a riaprire le nostre scuole, senza mai richiuderle. E’ ripartito da noi giovani, dalla cultura. Questo non lo dimenticheremo. Grazie presidente.
Flavio Maria Coticoni

  
Ricordo alcune bellissime frasi offerte negli anni da Mario Draghi sul tema dei giovani. Primo: “I sussidi servono a sopravvivere ma ai giovani bisogna dare di più perché i sussidi finiranno e resterà la mancanza di una qualificazione professionale, che potrà sacrificare la loro libertà di scelta e il loro reddito futuri” (Mario Draghi, Meeting di Rimini, agosto 2021). Secondo: “I giovani non vogliono vivere di sussidi, vogliono lavorare ed allargare le proprie opportunità” (settembre 2017, discorso agli studenti del Trinity College di Dublino). Terzo: “Investire nella scuola è un dovere civile e un atto di giustizia sociale. A voi giovani spetta il compito di trasformare l’Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e – perché no – un pizzico di incoscienza”. (Ottobre 2021). Sono frasi diverse, che esprimono pensieri differenti, ma che seguono un unico filo: “Privare un giovane del futuro è una delle forme più gravi di diseguaglianza” (agosto 2020). E per privare un giovane del futuro ci sono molti modi. Il più semplice è immaginare, in campagna elettorale,  il paese del futuro a colpi di promesse sulle pensioni anticipate, senza preoccuparsi poi  delle spalle su cui in futuro andrà a cadere quel debito. Grazie della lettera.

Di più su questi argomenti: