Matteo Salvini con Lucia Borgonzoni (foto LaPresse)

La sconfitta di Salvini vista dalla stampa estera

La rassegna dei quotidiani internazionali sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Financial Times, Monde, Faz, Figaro, Pais

In Emilia-Romagna la disfatta di Salvini

Berlino, 27 gen - (Agenzia Nova) - Le elezioni regionali tenute in Emilia-Romagna nella giornata di ieri, 26 gennaio, hanno rappresentato “un'amara disfatta” per la coalizione di centro-destra, guidata dalla Lega e dal suo leader, Matteo Salvini. In questo modo, il quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” commenta l'esito del voto nella regione “storicamente di sinistra”, che secondo le proiezioni ha visto vincere il Partito democratico (Pd). In base agli ultimi dati, il candidato del Pd Stefano Bonaccini, sostenuto da cinque liste civiche, al 48 per cento, mentre la sfidante del centro-destra, la senatrice leghista Lucia Borgonzoni si è fermata al 45 per cento. Salvini ha, dunque, fallito nel piano di portare l'Italia a elezioni anticipate per tornare al governo in caso di sconfitta della maggioranza alle regionali in Emilia-Romagna. Tale scopo pare ora “molto lontano”. Pd e Movimento 5 Stelle (M5S) intendono, infatti, attuare una riforma della legge elettorale che, introducendo il sistema proporzionale, renderebbe molto difficile per la Lega e Salvini ottenere la maggioranza. Inoltre, con la sconfitta della Lega in Emilia-Romagna, aumenta il peso delle altre formazioni di centro-destra, Forza Italia (FI) e Fratelli d'Italia (Fd'I). A contribuire alla vittoria di Bonaccini, conclude la “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, è stato il movimento delle Sardine, fondato a Bologna a novembre scorso, ufficialmente apartitico, ma determinato a combattere le politiche portate avanti da Salvini e dalla Lega. 

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Salvini perde la sua scommessa

Parigi, 27 gen - (Agenzia Nova) - Alle elezioni regionali in Emilia-Romagna il leader della Lega, Matteo Salvini, “ha perso la sua scommessa”. Lo scrive il quotidiano francese “Le Figaro”, dopo i risultati del voto di ieri, 26 gennaio, che danno il candidato del Partito democratico, Stefano Bonaccini, al 51,3 per cento, mentre il suo avversario, la leghista Lucia Borgonzoni, è dietro al 43,7 per cento. Durante la campagna elettorale Salvini è stato molto presente sul territorio, promettendo un “vento di cambiamento” contro un sistema “clientelare” e “corrotto”. Secondo molti osservatori e analisti, l'alto tasso di partecipazione, arrivato al 67 per cento, è stato in parte causato dall'impegno del movimento delle Sardine, che si sono mobilitate contro la Lega portando in piazza migliaia di persone. Il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, li ha ringraziati al termine della serata di ieri, 26 gennaio. Dal canto suo, Salvini ha cercato di limitare i danni, affermando che la presenza di un candidato della Lega in un feudo storico della sinistra rappresenta di per sé un evento notevole.

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Regionali, sconfitta in Emilia-Romagna: duro colpo per Salvini

Parigi, 27 gen - (Agenzia Nova) - La sconfitta alle elezioni regionali tenute ieri, 26 gennaio, in Emilia-Romagna rappresenta un “duro colpo” per il leader della Lega, Matteo Salvini, che contava su questo voto per riconquistare il potere. Lo scrive il quotidiano francese “Le Monde”, aggiungendo che il candidato del Partito democratico (Pd), Stefano Bonaccini, ha vinto con circa il 50 per cento dei voti. L'avversaria della Lega, Lucia Borgonzoni, si è invece fermata a circa il 43 per cento. Le elezioni sono state segnate da una forte affluenza alle urne, arrivata al 67,67 per cento, contro il 37 per cento delle regionali tenute in Emilia-Romagna nel 2014. Secondo diversi osservatori, per Salvini comincia ora una “traversata nel deserto”. Vincendo in Emilia-Romagna il leader leghista avrebbe spinto per andare a elezioni anticipate, dove avrebbe avuto delle buone opportunità di ottenere la vittoria. Secondo gli ultimi sondaggi, la Lega è infatti a circa il 30 per cento dei consensi. 

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Fallisce il tentativo di Salvini di conquistare l'Emilia-Romagna

Londra, 27 gen - (Agenzia Nova) - Sembra essere fallito il tentativo del leader della Lega, Matteo Salvini, di provocare una crisi di governo ed elezioni anticipate vincendo al voto regionale tenuto ieri, 26 gennaio, in dell'Emilia-Romagna, storico bastione della sinistra. Lo afferma il quotidiano britannico "Financial Times", commentando le ultime proiezioni sulle regionali in Emilia-Romagna. A fermare l'ascesa della Lega, alla guida di una coalizione di centro-destra, avrebbe contribuito in maniera determinante il movimento delle Sardine che è riuscito a mobilitare il voto giovanile, come dimostra l'affluenza alle urne del 67 per cento. Si tratta di un incremento del 30 per cento rispetto alle elezioni regionali tenute in Emilia-Romagna nel 2014. 

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Il Pd vince in Emilia-Romagna

Madrid, 27 gen - (Agenzia Nova) - La stampa spagnola si occupa delle elezioni regionali tenute ieri, 26 gennaio, concentrando l'attenzione sulla vittoria in Emilia-Romagna del candidato di centro-sinistra, il presidente uscente e membro del Partito democratico (Pd) Stefano Bonaccini, e sulla sconfitta del centro-destra, guidato dalla Lega di Matteo Salvini. Il voto nella regione “rossa” era diventato una sorta di referendum sul governo, formato dal Movimento 5 Stelle (M5S) e Pd, una tensione che ha avuto riflesso nell'affluenza, più che raddoppiata rispetto alle regionali del 2014 anche grazie al movimento delle Sardine. Salvini aveva puntato tutto sulla campagna elettorale in Emilia-Romagna, consapevole che una vittoria gli avrebbe permesso di mettere in discussione la tenuta del governo, guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il leader della Lega ha però dovuto ammettere la sconfitta nella storica regione "rossa". "È la prima volta che c'è stata una partita in Emilia-Romagna", ha dichiarato Salvini, rivendicando un buon risultato nonostante la sconfitta. In Calabria, ha vinto invece la candidata di centrodestra, la deputata di Forza Italia (FI) Jole Santelli, che ha superato il 50 per cento staccando di circa 20 punti l'avversario del Pd, Filippo Callipo.

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