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Tria sconfessa Di Maio e Toninelli: Alitalia non sarà nazionalizzata

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Figaro, New York Times, Financial Times, Vanguardia, Ria Novosti

Ministro Economia Tria, presto per parlare di manovra correttiva
Parigi, 21 feb 08:25 - (Agenzia Nova) - Secondo il ministro dell’Economia italiano, Giovanni Tria, è ancora troppo presto per parlare di manovra correttiva. Lo riferisce il quotidiano “Le Figaro”, spiegando che le dichiarazioni del ministro durante un intervento alla Camera sono in sintonia con quanto dichiarato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Il titolare del Mef ha affermato che le riserve di due miliardi di euro previste dalla manovra del 2019 dovrebbero essere sufficienti a coprire eventuali mancanze. In un’intervista pubblicata mercoledì da “Il Messaggero” e citata dal giornale francese, anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha escluso “categoricamente” eventuali modifiche alla manovra.
Italia: ministro Tria, Alitalia non sarà nazionalizzata
New York, 21 feb 08:25 - (Agenzia Nova) - L'ex compagnia di bandiera italiana Alitalia non verrà nazionalizzata: lo ha dichiarato il ministro dell'Economica italiano Giovanni Tria. Il vice premier Luigi Di Maio aveva detto di recente che il Tesoro italiano avrebbe potuto fare squadra con Ferrovie delle Stato per acquisire oltre il 50 per cento di una Alitalia rilanciata. Tria ha escluso però tale possibilità, dicendo che "l'argomento di una rinazionalizzazione di Alitalia non è sul tavolo". Per Tria "la soluzione non può essere altro che quella del mercato". Ferrovie dello Stato è in contatto con Delta Air Lines e EasyJet come possibili partner per un rilancio di Alitalia.


   
Italia: Telecom, Vivendi aveva usato le stesse tecniche finanziarie di cui ora accusa il fondo Elliott
Londra, 21 feb 08:25 - (Agenzia Nova) - Il quotidiano economico britannico "Financial Times" torna sul braccio di ferro in corso per il controllo di Telecom Italia, con un articolo pubblicato oggi giovedì 21 febbraio in cui apparentemente prende posizione a favore del fondo d'investimento statunitense Elliott Management e contro il gruppo multimediale francese Vivendi. La materia del contendere infatti non è affatto nuova: tempo fa il gruppo francese aveva accusato il fondo Elliott Management di aver utilizzato delle controverse tattiche finanziarie per accrescere la propria quota nell'azionariato della storica società telefonica, come trampolino per poi prenderne il controllo grazie all'alleanza con un gruppo di azionisti italiani; nell'articolo ora il giornale della City di Londra spiega che quegli stessi strumenti erano già stati utilizzati da Vivendi proprio per gli stessi scopi, sia nella scalata a Telecom Italia che in altre simili vicende societarie.
Imprese: la spagnola Housfy sbarca in Italia
Madrid, 21 feb 08:25 - (Agenzia Nova) - Housfy, la piattaforma tecnologica spagnola specializzata nella vendita di immobili senza commissioni o intermediari, ha chiuso il 2018 con oltre 1.000 operazioni e ha annunciato il suo imminente debutto nel mercato italiano. Lo scrive il quotidiano "La Vanguardia", spiegando che la società spagnola ha iniziato la sua attività nella Penisola nel quadro del piano di espansione nel sud Europa per il 2019 che prevede, fra l'altro, investimenti per cinrca un milioni di euro. Nello specifico, la società opererà a Milano e nella sua area metropolitana, per poi sbarcare a Roma e Torino entro la fine dell'anno.
Imprese: Ferrero sospende la produzione di Nutella in Normandia per un "difetto di qualità"
Mosca, 21 feb 08:25 - (Agenzia Nova) - Il produttore italiano di prodotti dolciari Ferrero ha deciso di sospendere la produzione presso il suo stabilimento in Normandia. Lo riporta l’emittente televisiva “BfMtv”, ripresa dai media russi. La società ha annunciato la decisione per "precauzione", dopo la scoperta di un "difetto di qualità" in uno dei semilavorati utilizzati nella produzione di prodotti Nutella e Kinder Bueno. "Al momento, possiamo affermare che non un singolo prodotto attualmente sul mercato sarà influenzato dalla situazione e che la fornitura dei nostri clienti continuerà senza interruzioni", ha dichiarato l’ufficio stampa della filiale francese. La sospensione temporanea dell'impianto consentirà di condurre indagini, i cui risultati saranno noti entro la fine della settimana. L'impianto in questione produce 600 mila barattoli di Nutella al giorno, che rappresenta un quarto della produzione giornaliera nel mondo.