(foto Unsplash)

Innamorato fisso

Quando sono stato purgato a mia insaputa

Maurizio Milani

Non so chi sia stato, anche se sospetto il geometra del comune. La soluzione? Una latrina militare con due pali a lato, per riuscire a stare comodamente in piedi

Ieri sono stato purgato, a mia insaputa. Non conosco il mandante. Sospetto il geometra del comune, un vecchio pederasta. Anni fa venne trovato a correre nudo nel giardino del sindaco. In piena notte. I fatti non sono stati chiariti. Il sindaco non ha querelato. Forse socio del vizio? No! Lo escludo. Poi sarebbe sembrato razzismo. Per stare in piedi con decoro, ho dovuto scavare una buca profonda 70 cm, diametro 40. Con due pali a lato. In pratica una latrina militare. Era anni che non scavavo una vergogna simile. Ogni tanto la raggiungevo dall’ufficio. Chi vedeva pensava fossi innamorato di te. E infatti lo sono. Dispiace vedere che il tuo lavoro venga usato da vagabondi. Ho scavato un’altra latrina vicino alla prima più bella. Queste senza pali di sostegno. Bisogna stare piegati, ma in equilibrio. Se lo perdi devi buttarti in avanti. Dispiace ridursi così per motivi finanziari, o no?

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.