Donatella Damiani

Lettera d'amore a Donatella Damiani

Maurizio Milani

Ti amo e vorrei regalarti il mio negozio ma so già che non accetterai

Gentile Donatella Damiani, sono un marionettista africano ma vivo a Milano dal 1980. In città allora c'erano 500 botteghe di marionettisti. Oggi 2. Una è la mia. Le scrivo non per dirle questo, ma per confermarle che è la mia attrice preferita. Il comune sostiene la cultura infatti il 96 per cento del mio reddito non proviene da lui. Per fare una marionetta ci metto anche diversi anni. Ma quello è il meno. Il più è vederla. Ne ho alcune fatte 30 anni fa e che sono ancora in negozio. Anche a regalarle non le vuole nessuno. Anzi quei pochi che me ne hanno comprata una vengono in negozio per rivendermela a 10 euro. A questo punto Donatella, ho deciso, chiudo il punto vendita. Neanche provo oggi a tenerlo aperto. Vorrei regalarti il mio negozio ma so già che non accetti.

 

P.s. Donatella scusa se ti dico tutte queste bugie. Sono un diplomato in architettura di 39 anni e lavoro presso una ditta di commercio on line, Ali-baba. Ciao amore.

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