Claudia Gerini (Foto LaPresse)

Lettera d'amore a Claudia Gerini

Maurizio Milani

Certo a volte penso anche ad altre che vedo in televisione. Ma non è niente rispetto a quello che tu sei per me

Gentile Claudia Gerini, la frase che non potrei mai dirti è “ti amo”, è vero! (ma nemmeno tanto).
Questa vale, dispiace dirlo.
Per tante lettere d’amore ad altre bellissime donne arrivate tramite questa rubrica. Claudia “innamorato fisso” è sempre stato con il pensiero rivolto a te. Certo a volte penso anche ad altre che vedo in televisione. Ma non è niente rispetto a quello che tu sei per me.
Diciamo amore? Ma sì! Diciamolo.

 

Oggi vado a lavorare a giornata presso un muratore. Quando arrivo a casa dopo questi “stage” sono talmente stanco che mi devi baciare te amore. Non riesco, dormo subito. Meno male che lavoro un giorno ogni 21. In quella giornata inizio alle quattro di notte e finisco alle 25. Cioè all’una di notte del giorno dopo. Per tutte queste ore a far ballare pesi edilizi guadagno cinquecento euro, che spendo il giorno dopo in pochi minuti nelle sale slot. Qui mi innamoro della signorina che c’è; lei però anche volendo (ma non vuole) non può ricambiare tale nobile sentimento.
Un bacio.