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il bi e il ba

Dietro al garantismo "cieco" c'è l'immagine della vera giustizia

Guido Vitiello

l'"impunitismo" di Enrico Letta è un modo vigliacco e pusillanime per descrivere il semplice garantismo. Almeno la formula di Di Maio ha il pregio di suggerire un'immagine: quella della dea bendata

Siamo stati per quasi trent’anni “garantisti pelosi”, da quando Giorgio Bocca – era il 21 marzo 1993 – coniò l’epiteto contro l’avvocato Alfredo Biondi, beccandosi peraltro una risposta memorabile: “Che io sia peloso l’avrà saputo da sua sorella”. A quanto pare oggi ci consentono di perdere il pelo (non il vizio, quello ce lo teniamo stretto) e ci propongono di scegliere tra due nuove opzioni: “garantisti ciechi” (Luigi Di Maio) o “impunitisti” (Enrico Letta). Per parte mia non ho dubbi, appoggio la mozione Di Maio. Oltre a trasudare vigliaccheria, malafede e prudenza pusillanime da ogni sillaba, “impunitismo” fa ridere i polli per ragioni simmetriche a “giustizialismo”. Francesco Saverio Borrelli si divertiva a ricordare che il justicialismo era l’ideologia di Juan Domingo Perón, una forma di populismo autoritario: ergo, il vero giustizialista – lì puntava il sillogismo maligno del procuratore – era Berlusconi. Allo stesso modo, faremmo bene a ricordare che impuniti o impunitari era il nome con cui la giustizia dello stato pontificio chiamava i delatori, ossia i proto-pentiti e i proto-whistleblower: ne consegue logicamente che se cercate impunitisti dovete citofonare a casa Davigo o alla procura di Palermo.

 

 

La frase dalla lettera di Di Maio al Foglio, invece – “la cosiddetta questione morale non può essere sacrificata sull’altare di un ‘cieco’ garantismo” – ha almeno il pregio di suggerire un’immagine. Se chiudesse gli occhi e provasse a raffigurarselo, questo altare su cui rifiuta di compiere l’immolazione del mito dell’onestà, il ministro vedrebbe una figura umana bendata, che per via della sua cecità non si cura del potere, della ricchezza o della posizione sociale degli accusati, e ascolta solo la bontà delle loro ragioni. Non vi ricorda nulla? Facciamoglielo costruire, questo monumento al Garantista Cieco. Si accorgerà che è indistinguibile dalla dea della giustizia.

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