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La Croce Rossa Internazionale visiti gli ostaggi di Hamas: l'appello di Israele

Sono 199 tra donne, uomini e bambini le persone trattenute dall'organizzazione terroristica a Gaza. Sulla loro incolumità si concentrano gli sforzi del governo israeliano e della comunità ebraica

In un comunicato pubblicato oggi, il governo di Israele chiede che la Croce Rossa Internazionale possa raggiungere e visitare gli ostaggi catturati da Hamas e si impegna a mobilitare canali internazionali perché ciò sia possibile. Sul Foglio di oggi abbiamo pubblicato una lettera di Yasha Reibman, esponente della comunità ebraica milanese, il quale ha lanciato un appello allo stesso scopo. L'invito è quello di sollecitare via mail la Farnesina e scrivere alla Croce Rossa Internazionale. Lo pubblichiamo qui di seguito. 

Al direttore - E noi che facciamo? 199 persone, donne, uomini, bambini sono stati rapiti da Hamas. Durante il massacro del 7 ottobre, avvenuto di sabato e durante la festività ebraica di Shemini Atzeret, i terroristi appartenenti al gruppo fondamentalista hanno sfondato il confine e sono entrati in territorio israeliano. Hanno stuprato, torturato, massacrato e vilipeso donne e bambini, giovani e anziani, tra cui almeno una sopravvissuta alla Shoah. Hanno ammazzato i genitori e poi i bambini, hanno sterminato i bambini e poi i genitori. Oppure ammazzato gli uni e catturato gli altri. Hanno squarciato il ventre di una donna incinta e le hanno ucciso davanti il bimbo che portava in grembo, quale miglior celebrazione della morte. Hanno riso, hanno filmato tutto. Poi, ubriachi per tanta selvaggia violenza, i terroristi se ne sono tornati a Gaza con il loro bottino. Dal 7 ottobre non sappiamo nulla degli ostaggi. Che ne sarà dei bambini? Le loro facce girano sui social. Uno ha sei mesi, chi gli cambierà i pannolini? E poi gli altri, di 2, 3, 4, 5, 8, 12 anni. Bambini e bambine. E donne e uomini e anziani. Imprigionati in qualche tunnel del terrore. E noi che facciamo? Un senso profondo di angoscia e impotenza ci pervade. I 27 dell’Unione europea ne hanno chiesto la liberazione, ma non basta. Sappiamo tutti chi è il mandante, l’Iran. Chiediamo al governo di convocare al più presto l’ambasciatore iraniano a Roma e di esigere l’intervento degli ayatollah affinché siano liberati gli ostaggi. Sappiamo tutti chi ha contribuito a finanziare Hamas, il Qatar. Ministro Tajani, convochi l’ambasciatore! Rivolgiamoci alla Croce Rossa Internazionale affinché chieda al regime al potere a Gaza di poter entrare e visitare gli ostaggi. Possono farlo anche i lettori, sollecitando via mail la Farnesina e scrivendo alla Croce Rossa Internazionale tramite il sito www.icrc.org/en/contact#media-contacts e nella pagina visualizzata cliccare sul rettangolo col contatto di Ewan Watson e inserire nell’oggetto: Demand to visit Israeli hostages.

Yasha Reibman

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