(Foto di Ansa) 

soldi, potere e perversione

L'ex compagna di Epstein condannata a 20 anni per aver favorito gli abusi

Redazione

Ghislaine Maxwell è ritenuta colpevole di aver adescato e manipolato minorenni poi abusate dal compagno, morto suicida in carcere nel 2019. La socialite ha 60 anni, è figlia di un noto imprenditore dei media britannico ed era stata arrestata nel luglio del 2020

Dopo quasi due anni dall'arresto, il giudice del tribunale di New York Alison Nathan ha condannato Ghislaine Maxwell a 20 anni di reclusione per aver adescato e manipolato minorenni nell'arco di tempo dal 1994 al 2004, affinchè fossero sessualmente abusate dal finanziere ed ex compagno Jeffrey Epstein. "Il più grande rammarico della mia vita è aver conosciuto Epstein", ha detto Maxwell prima della lettura della sentenza, definendo l'imprenditore americano come un uomo manipolatore, furbo e padrone di sé, che ha ingannato tutti nella sua orbita costituita da politici, artisti, vip e anche membri delle famiglie reali europee come il principe Andrea. I pubblici ministeri nella requisitoria avevano chiesto per Maxwell una condanna tra i 30 e i 55 anni, denunciando la sua condotta scandalosa e spietata e definendola "una criminale calcolatrice, sofisticata e pericolosa che predava ragazzine vulnerabili, già vittime di passati difficili, e le istruiva per gli abusi sessuali".

 

Da parte sua, la difesa di Maxwell ha cercato di ribaltare le accuse chiedendo una pena non oltre i sei anni, sostenendo che la donna è stata il capro espiatorio dei crimini di Epstein. Gli avvocati hanno anche citato l'infanzia difficile e traumatica, trascorsa con un padre "prepotente, narcisista ed esigente". Il riferimento è a Robert Maxwell, ex magnate dell'editoria ed ex deputato britannico, a causa del quale Ghislaine sarebbe diventata "vulnerabile ad Epstein". Inoltre la difesa ha inutilmente tentato di far annullare il processo perché un giurato vittima di abusi aveva tenuto nascosto l'accaduto. E aveva lamentato le dure condizioni di detenzione della donna al Metropolitan detention center di Brooklyn, paragonandole a quelle di Hannibal del film "Il silenzio degli innocenti". Allo stesso modo gli avvocati di Epstein avevano contestato l'autopsia in merito alla sua morte, scartando l'idea del suicidio a favore di numerose teorie complottiste.

 

In occasione della lettura della sentenza erano presenti anche le vittime degli abusi, tra cui Annie Farmer e una donna nota come "Kate", tra le donne a testimoniare contro Maxwell e l'ex marito. “Per molto tempo ho voluto cancellare dalla mia mente i crimini che Jeffrey e Ghislaine hanno commesso contro di me", ha dichiatato durante il suo discorso alla corte Farmer, "ma ho dovuto riconoscere gli effetti a lungo termine tra cui il più doloroso e continuo è stata la perdita di fiducia in me stessa". Una delle vittime, Elisabeth Stein, ha dichiarato di sentirsi sollevata della scelta del tribunale e di poter iniziare un nuovo capitolo della sua vita: "Ho provato una sorta di serenità a vedere Ghislaine davanti al giudice con le manette, rispetto a me, libera e insieme alle ragazze con cui condivido il dolore del passato". 

 

L'intera vicenda Epstein ha fatto tremare più volte il mondo dello showbiz a causa dei molteplici legami dell'imprenditore con politici come Bill Clinton e Donald Trump, personaggi dello spettacolo, come Woody Allen, oltre a personalità di spicco come Rupert Murdoch e Michael Bloomberg. In particolar modo, gli abusi della coppia hanno scandalizzato la corte reale inglese e il principe Andrea, fortemente coinvolto nel caso tanto da rifiutare il trattamento di "altezza reale" e i propri gradi militari. I legami tra Epstein e Andrea hanno trovato il fondamento nelle accuse di Virginia Giuffre che ha affermato di essere stata stuprata dal reale tre volte, quando lei era minorenne. A prova di ciò è stata pubblicata una fotografia che ritrae Virginia insieme al figlio di Elisabetta II in cui si nota il braccio di lui intorno alla vita della ragazza e Ghislaine Maxwell sullo sfondo. Anche il fondatore di Microsoft, Bill Gates, è stato più volte associato alla coppia e ha scelto di prenderne le distanze, sostenendo di aver sbagliato a incontrare l'imprenditore. Pare anche che la figura di Epstein sia anche una delle motivazioni dietro al divorzio tra Gates e la moglie Melinda, annunciato nel 2021. 

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