◉ LA GIORNATA

Guerra Russia-Ucraina: La Francia espelle sei spie russe. Il cancelliere austriaco da Putin: "Colloquio duro"

Agivano "sotto copertura diplomatica". Per la prima volta dall'inizio della guerra un leader europeo incontra Putin. Per l'intelligence britannica la Russia ha usato bombe al fosforo. I separasti dicono di aver conquistato il porto di Mariupol. Oltre 7,1 milioni si profughi, dice l'Unicef

20.30 La Francia annuncia l'espulsione di sei spie russe sotto copertura diplomatica

Sei agenti dei servizi segreti russi che operano sotto copertura diplomatica sono stati identificati in Francia e saranno espulsi. "La direzione generale della sicurezza interna (DGSI) ha rivelato domenica 10 aprile un'operazione clandestina compiuta dai servizi di intelligence russi sul nostro territorio", annuncia un comunicato stampa del ministero degli Affari esteri francese.

"In assenza dell'ambasciatore russo, il numero due è stato convocato questa sera al Quai d'Orsay per essere informato di questa decisione", si legge nella nota. Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha accolto favorevolmente questa "notevole operazione di controspionaggio" sul suo account Twitter. "Gli agenti coinvolti dovranno lasciare il territorio nazionale", ha detto.


 

19.50 Scholz: le forniture di armi proseguiranno in collaborazione con alleati

La Germania continuerà a fornire armi all'Ucraina, "in stretta collaborazione con i Paesi amici, con cui ci consultiamo, e non vi sarà' alcuna iniziativa individuale, ma soltanto e sempre azioni comuni e ragionate". È quanto afferma il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, durante la conferenza stampa con il primo ministro albanese, Edi Rama, che ha incontrato oggi a Berlino


 

18,50 Pechino contro la Nato

La Nato dovrebbe cessare la disinformazione e le provocazioni ai danni della Cina, rinunciando ai tentativi di "destabilizzare l'Asia e il mondo intero", ha affermato il portavoce de ministero degli esteri cinese Zhao Lijian, secondo cui l'Alleanza atlantica "ha sconvolto l'Europa: mentre chiedeva ad altri Paesi di attenersi alle norme basilari che regolano le relazioni internazionali, ha condotto guerre contro paesi sovrani e aperto il fuoco in modo indiscriminato", provocando la morte di civili e masse di sfollati.

"La Cina è sempre stata una costruttrice di pace mondiale, una sostenitrice dello sviluppo globale e una campionessa dell'ordine internazionale", ha proseguito, ribadendo che "lo sviluppo della Repubblica popolare si traduce in opportunità per il mondo" intero.

Zhao ha anche definito "osservazioni irresponsabili" quelle del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, secondo cui "la Cina non è disposta a condannare l'aggressione della Russia" e "si è unita a Mosca nel mettere in discussione il diritto delle nazioni di scegliere la propria strada. Questa è una seria sfida per tutti noi e rende ancora piu' importante che noi stiamo insieme per proteggere i nostri valori".


 

18,40 Pentagono: Russia rafforza le sue truppe nel Donbas

Secondo un alto funzionario della difesa americana, la Russia sta tentando di rifornire e rafforzare le sue truppe nel Donbas: il funzionario ha spiegato alla Cnn che ci sono prove di come la Russia stia tentando di rafforzare la sua posizione a sud-ovest della città di Donetsk, principalmente con unità di artiglieria.

Più che a una nuova offensiva, le forze russe stanno "lavorando per rafforzare le loro capacità e per accrescerle". Intanto, il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti starebbe valutando le opzioni per addestrare più ucraini sul sistema di droni Switchblade. Ma la fonte ascoltata dall Cnn ha chiarito che non è stata ancora presa alcuna decisione definitiva.


17,30 Borrell: "Sanzioni non hanno immediato, ora bisogna concentrarsi sugli aspetti difensivi"

"La guerra che si sta svolgendo e le battaglie che avverranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane si svolgeranno con o senza sanzioni, che hanno effetto a medio termine", ha detto Josep Borrell, l'Alto rappresentante per la politica estera. "Bisognera' quindi concentrarsi su aspetti difensivi. Questo è adesso l'elemento essenziale. E non significa che non dobbiamo fare il resto, ma non facciamoci illusioni. Nei prossimi giorni ci sarà una massiccia offensiva russa nel Donbas e occorrerà aiutare l'Ucraina con mezzi militari. Continueremo a farlo".

"Nulla è escluso - ha continuato Borrell - neanche le sanzioni sul petrolio e il gas, ma oggi non abbiamo preso decisioni e abbiamo avuto giusto una discussione generale per analizzare le cifre", ha detto a margine della riuione dei ministri degli Esteri europei in Lussemburgo, spiegndo che "è importante fare una distinzione tra petrolio e gas, l'anno passato le importazioni di petrolio sono costate quattro volte in piu' rispetto al gas" e quindi "e' molto importante partire dal petrolio".


  

17,20 A Kharkiv oltre 1600 edifici residenziali distrutti o danneggiati, dice il sindaco

Più di 1.600 palazzi residenziali sono stati distrutti o danneggiati in seguito agli attacchi russi a Kharkiv, nell'Ucraina orientale. Lo ha affermato il sindaco della citta', Ihor Terekhov, in un'intervista all'emittente televisiva statunitense "Cnn".

Il sindaco ha sottolineato che la popolazione civile sta soffrendo enormemente: vi sono morti, feriti e infrastrutture cittadine distrutte. Terekhov ha anche evidenziato come l'esercito ucraino stia, nonostante tutte le difficoltà, continuando a difendere la città e a combattere, anche grazie al supporto dei paesi occidentali. 


  

17 Il cancelliere austriaco dopo l'incontro con Putin: "Colloquio duro. Non è stata una visita amichevole"

Il messaggio più importante rivolto dal cancelliere austriaco Karl Nehammer al presidente russo Vladimir Putin è stato che "la guerra deve finire". È lo stesso cacelliere a riferirlo al termine del vertice. "Questa non e' stata una visita amichevole. Sono appena arrivato dall'Ucraina e ho visto con i miei occhi le
incommensurabili sofferenze causate dalla guerra di aggressione russa. Il viaggio a Mosca e il colloquio con il presidente Putin per me sono stati un dovere, che
nasce dalla responsabilità di non lasciare nulla di intentato per portare alla cessazione delle ostilità o almeno al progresso dei corridoi umanitari",

"In guerra ci sono solo perdenti da entrambe le parti – ha aggiunto Nehammer – . L'Ue è più unita che mai" sulla necessità di mantenere in vigore
le sanzioni contro la Russia, che saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire".


 

16,40 Separatist Donetsk: preso il controllo del porto di Mariupol
 

Il porto di Mariupol sarebbe passato sotto il controllo delle milizie della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr). Lo riferisce lo stesso leader dei separatisti, Denis Pushilin, all'emittente televisiva russa "Primo Canale".

La città portuale di Mariupol, sul Mar D'Azov, nella regione di Donetsk, è orami da settimane sotto assedio.  da settimane dall'esercito russo e dalle milizie della Dpr. Qui nelle scorse settimane è stato anche colpito un teatro, utilizzato come riparo dagli sfollati: un attacco che ha provocato centinaia di vittime. 
 


    

16,25 Concluso l'incontro tra Putin e Nehammer 

I colloqui tra Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer si sono conclusi poco fa. Un incontro durato circa 75 minuti secondo quanto riporta la stampa austriaca: il presidente russo ha accolto il cancelliere austriaco nella sua residenza vicino Mosca. Non ci sono ancora informazioni riagurdo le questioni trattate dai due leader. Non ci sarebbe stata nessuna stretta di mano tra i due, secondo quanto riferisce la stampa austraica.


  

16,10 La premier lituana in Ucraina, visita Borodyanka

Il primo ministro dell'Ucraina Denis Shmyhal e l'omologa della Lituania Ingrida Simonyte hanno visitato Borodyanka, a nord ovest di Kyiv

Lo riferisce il governo ucraino sul suo canale Telegram. "Borodyanka e' una delle ferite piu' dolorose sul corpo dell'Ucraina. Oggi abbiamo visitato la citta' liberata nella regione di Kyiv con la premier lituana Ingrida Simonyte. Le conseguenze dell'occupazione da parte dei barbari russi sono spaventose. La morte e la rovina sono ciò che porta il cosiddetto 'mondo russo'", ha detto Shmyhal. 

"Nessuna parola potrebbe descrivere ciò che ho visto e sentito qui", ha scritto in tweet Simonyte


     

15,15 Iniziato l'incontro tra Nehammer e Putin

E' iniziato l'incontro tra il cancelliere austriaco e il presidente russo a Mosca, Lo riportano i media austriaci. Il cancelliere Karl Nehammer è il primo leader dell'Ue a incontrare Vladimir Putin da quando la Russia ha invaso l'Ucraina. L'Austria, che non è un membro della Nato, intrattiene per decenni relazioni diplomatiche abbastanza cordiali con la Russia e ha spesso cercato di presentarsi come un mediatore tra gli interessi russi ed europei.

Prima dell'incontro, Nehammer ha affermato che l'obiettivo dei colloqui è promuovere il dialogo tra Mosca e Kyiv. Sabato ha visitato l'Ucraina.


   

14,05 Lavrov: Russia non interromperà ostilità durante i negoziati 

La Russia non ha intenzione di interrompere le ostilità in Ucraina durante i prossimi colloqui fra le delegazioni di Mosca e di Kiev. Lo afferma il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista all'emittente televisiva "Rossija 24".

Il ministro ha ricordato che durante il primo contatto negoziale tra le parti, il presidente russo Vladimir Putin diede l'ordine di interrompere le operazioni militari. Tuttavia Lavrov ha sottolineato che la Russia non fermerà l'operazione militare speciale in Ucraina fino a quando non verrà firmato un accordo definitivo con la delegazione di Kiev. Inoltre Lavrov ha sottolineato come la guerra scatenata dal Cremlino abbia lo scopo di frenare il dominio americano nel mondo, a suo dire costruito  con "gravi violazioni del diritto internazionale". 


  

14 Unicef, guerra in Ucraina: oltre 7,1 milioni di sfollati 

Sono oltre 7,1 milioni le persone sfollate a causa della guerra in Ucraina, e circa la metà sono bambini e bambine: è quanto afferma il portavoce dell'Unicef Italia. "A quasi due mesi dall'inizio della guerra in Ucraina, la situazione dei bambini è sempre più grave", dice Andrea Iacomini: "I bambini e le bambine continuano a essere uccisi, feriti e profondamente traumatizzati dalla violenza devastante che li circonda, sono terrorizzati, sotto shock e alla disperata ricerca di sicurezza"


 

13,40 Cosa dirà il premier Nehammer a Putin 

Il ministro degli Esteri austriaco ha anticipato ai giornalisti alcuni dei temi di cui il premier Nehammer parlerà con Pputin, spiegando che "fa differenza essere faccia a faccia e dirgli qual è la realtà, ovvero che ha di fatto perso la guerra moralmente. Il motivo dell'incontro è che non vogliamo perdere nessuna opportunità, dobbiamo sfruttare ogni occasione per porre fine alla situazione infernale umanitaria in Ucraina... ogni voce che aiuterà Putin a vedere la realtà fuori dal muro del Cremlino non è una voce persa", ha aggiunto Schallenberg.

Dal Cremlino intanto hanno fatto sapere che il colloquio che oltre alla questione militare legata all'invasione dell'Ucraina, anche il tema del gas potrà essere affrontato, "l'argomento è molto importante per la parte austriaca".


  

13,30 Berlino: raggiunto il limite per le forniture di armi all'Ucraina 

La Germania ha raggiunto il limite per quanto riguarda le consegne di armamenti destinati all'Ucraina dalle riserve della Bundeswehr, le Forze armate tedesche. È quanto affermato dalla ministra della Difesa della Germania, Christine Lambrecht, in un'intervista al quotidiano "Augsburger Allgemeine". "Ovviamente siamo tutti chiamati a sostenere l'Ucraina nella sua coraggiosa battaglia. Quando si tratta di consegne dalle scorte della Bundeswehr, devo onestamente affermare che ora abbiamo raggiunto un limite. E questo perchè le truppe devono continuare a essere in grado di garantire la difesa nazionale e dell'Alleanza atlantica. Ma questo non significa che non possiamo fare di più per l'Ucraina. Ecco perchè abbiamo anche chiarito cosa potrebbe fornire direttamente a livello industriale e ci stiamo costantemente coordinando su questo punto con la leadership dell'Ucraina".

Inoltre, come riporta la Cnn, le forze armate tedesche, stanno preparando dei voli per l'evacuazione dei feriti dall'ucraina.


 

12,10 Le ferrovie di stato russe in default

Le ferrovie di stato russe, Russian Railways, sono state dichiarate in default, dopo avere mancato il pagamento degli interessi su un green bond in franchi svizzeri, il mese scorso.

Lo scrive Bloomberg, spiegando che il pagamento della cedola sarebbe dovuto avvenire entro il 14 marzo, con un periodo di tolleranza di 10 giorni, secondo il Credit Derivatives Determinations Committee britannico, organismo che regola i termini internazionali di gestione dei crediti sui derivati.

Il mancato pagamento sarebbe conseguenza delle sanzioni internazionali inflitte alla Russia per il conflitto in Ucraina, dal momento che le ferrovie avrebbero tentato il pagamento, ma sarebbero rimaste bloccate da "obblighi di conformità all'interno della rete bancaria".


 

11,00 La Russia schiera decine di migliaia di soldati per la prossima offensiva, dice Zelensky

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto che la Russia sta schierando decine di migliaia di soldati per la prossima offensiva. I prossimi giorni saranno "tesi", ha affermato parlando ai deputati sudcoreani.  ''La Russia - ha aggiunto - non si fermerà fino a quando non sarà costretta a fermarsi''. Prima che Zelensky si rivolgesse ai deputati sudcoreani, Seul aveva respinto la richiesta di inviare armi letali e anti-aerei per "questioni di principio".

Sulla situazione a Mariupol, Zelensky ha riferito che la città è distrutta. "Ci sono decine di migliaia di morti, ma nonostante questo i russi non fermano la loro offensiva", ha detto ai deputati.


  

09,30 La guerra potrebbe intensificarsi nel Donbas

La guerra si intensificherà nei prossimi giorni nel Donbas. Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, arrivando al Consiglio Affari esteri. Oggi al Consiglio Affari esteri "aggiornerò i membri del Consiglio del mio viaggio" in Ucraina "con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Abbiamo visto cosa è avvenuto e la brutale aggressione delle truppe russe contro la popolazione civile. Siamo rientrati impressionati da quello che abbiamo visto", ha aggiunto.

Borrell ha ricordato che "le sanzioni" alla Russia "sono sempre sul tavolo". "Discutere dell'Ucraina significa discutere dell'efficacia delle nostre sanzioni", ha detto. "Ho paura che le forze russe si stiano ammassando ad est per un attacco al Donbas e temo nei prossimi giorni la guerra aumenti nel Donbas", ha sottolineato.

"Dal mio punto di vista questa grande offensiva" nell'Ucraina orientale "è già iniziata", ha detto anche Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, secondo quanto riporta la Cnn. "I russi ammassano forze e continuano a ridistribuire truppe ed equipaggiamenti nelle regioni di Donetsk e Luhansk". "Sì, non ci sono ancora grandi battaglie - ha proseguito - Ma a livello generale potremmo dire che l'offensiva è già iniziata".


  

09,00 La Russia potrebbe usare munizioni al fosforo a Mariupol

L'utilizzo di bombe al fosforo da parte delle forze russe nella regione di Donetsk, nell'area sud orientale dell'Ucraina, fa emergere la possibilità che queste possano essere utilizzate anche a Mariupol, la città portuale sul Mar d'Azov sotto assedio, dove si stanno intensificando i combattimenti. E' quanto emerge dall'ultimo aggiornamento dell'intelligence britannica riportato dal ministero della Difesa, secondo cui i bombardamenti russi sono proseguiti nelle ultime ore nelle regioni sud orientali di Luhansk e Donetsk, ma le forze ucraine sono riuscite a respingere diversi assalti.

 

 

Secondo l'intelligence, la "continua dipendenza delle truppe russe dalle bombe non teleguidate" mostra la loro capacità di compiere attacchi indiscriminati anche contro i civili.


  

08,53 Kiyv si aspetta attacchi di Mosca nella filorussa Transnistria: "Azioni provocatorie"

La Russia potrebbe commettere delle azioni provocatorie in Transnistria, regione separatista filorussa della Moldova orientale, al fine di accusare l'Ucraina di aggressione contro un paese vicino. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine in un comunicato.

Il 2 aprile lo Stato maggiore ucraino aveva affermato che le truppe russe presenti in Transnistria si stanno ridistribuendo, il che potrebbe rappresentare una minaccia per l'Ucraina in un futuro prossimo. Inoltre non è escluso l'uso del territorio della repubblica separatista filorussa per supportare l'offensiva dell'esercito di Mosca nella regione del fiume Pivdennyj Buh, nell'Ucraina sud-occidentale


  

08,30 Il cancelliere austriaco vede Putin

Oggi il cancelliere austriaco Karl Nehammer si recherà a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Sabato Nehammer aveva incontrato a Kyiv il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il cancelliere austriaco sarà il primo leader europeo a incontrare Putin dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio.

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