L'ultima offesa di Putin a Navalny
L’oppositore è stato arrestato appena arrivato a Mosca. Il presidente ha così dimostrato di temere il “paziente di Berlino”. Una giornata di attesa tra due aeroporti e l’appello ai sostenitori: “Non ho paura, non dovete averla neppure voi”
Alexei Navalny è stato arrestato all’aeroporto di Sheremetyevo di Mosca. Era di ritorno con sua moglie Yulia, la portavoce Kira Jarmysh e il suo avvocato, dalla Germania dove si trovava da agosto dopo essere sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento. Quando ancora Navalny era in coma all’ospedale di Omsk, le autorità tedesche si erano offerte di curarlo e l’oppositore era stato trasportato alla clinica Charité di Berlino.
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- Micol Flammini
Micol Flammini è giornalista del Foglio. Scrive di Europa, soprattutto orientale, di Russia, di Israele, di storie, di personaggi, qualche volta di libri, calpestando volentieri il confine tra politica internazionale e letteratura. Ha studiato tra Udine e Cracovia, tra Mosca e Varsavia e si è ritrovata a Roma, un po’ per lavoro, tanto per amore. Sul Foglio cura con Paola Peduzzi l’inserto EuPorn in cui racconta il lato sexy dell’Europa, ed è anche un podcast.