Cosa nasconde il viaggio in treno di Kim a Pechino

Il leader nordcoreano rientra a Pyongyang e si svela il "mistero del treno". Così la Cina rinnova la sua centralità sullo scacchiere globale

Giulia Pompili

La notizia del leader nordcoreano Kim Jong-un in visita a sorpresa a Pechino aveva iniziato a circolare ieri, quando l’agenzia di stampa giapponese Kyodo ha pubblicato il primo video di un treno nordcoreano in arrivo nella capitale cinese – un treno verde con una striscia gialla nel mezzo, molto simile a quello usato nei viaggi precedenti dall’allora leader Kim Jong-il in visita in Cina. Poi la conferma, al rientro della delegazione comunista a Pyongyang: Kim Jong-un, ha incontrato ieri in Cina il presidente cinese Xi Jinping, nel primo storico viaggio all'estero del leader nordcoreano da quando è salito al potere nel 2011. Xi Jinping rinnova così la sua centralità sullo scacchiere globale.

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  • Giulia Pompili
  • È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: "Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l'Asia", “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.