Le macerie nella città di Hodeidah (foto LaPresse)

In Yemen annunciate 72 ore di tregua dalla mezzanotte di giovedì

Redazione
La decisione è stata presa da "tutte le parti coinvolte nella guerra civile", con l'intento di "mettere fine a un conflitto che ha causato quasi 7 mila morti in 18 mesi e una pesantissima crisi umanitaria".

L'Onu ha annunciato che dalla mezzanotte di giovedì in Yemen entrerà in vigore un cessate il fuoco di 72 ore. Una tregua che potrà essere prorogata. La decisione, come sottolineato dal mediatore delle Nazioni unite per lo Yemen Ismail Uld Cheikh Ahmed, è stata presa da "tutte le parti coinvolte nella guerra civile", con l'intento di "mettere fine a un conflitto che ha causato quasi 7 mila morti in 18 mesi e una pesantissima crisi umanitaria". Ieri il presidente yemenita Abedrabbo Mansour Hadi aveva difatti annunciato un cessate il fuoco ma senza precisare la data di inizio.

 

"Il presidente yemenita ha accettato il cessate il fuoco di 72 e che venga esteso se anche l'altra parte aderirà", ha dichiarato su Twitter Abdulmalek al-Mekhlafi, il ministro degli Esteri del governo che ha  l'appoggio della coalizione araba a guida saudita. Anche i ribelli houthi, attraverso il loro portavoce Muhammad Abdulsalam, si sono detti favorevoli, sottolineando che il cessate il fuoco è quello che "gli yemeniti chiedono".

 

Il mediatore ha presentato la tregua come "una ripresa della cessazione globale delle ostilità che era stata instaurata il 10 aprile scorso, ma che non era stata rispettata; e ha fatto notare che questa nuova tregua "e consentirà di ampliare la consegna degli aiuti umanitari".

 

La decisione è stata raggiunta in un momento difficile del conflitto. Negli ultimi giorni infatti la tensione aveva raggiunto livelli preoccupanti: batterie missilistiche Houthi avevano aperto il fuoco contro il cacciatorpediniere americano Uss Mason, senza colpirlo, e a distanza di poche ore l'America aveva risposto distruggendo i tre radar della postazioni missilistica. Teheran per reazione, allarmata dalla piega degli eventi, aveva inviato nell'area due navi da guerra. Il 9 ottobre un raid aereo della coalizione sunnita aveva inoltre causato la morte di almeno 155 persone colpendo una sala dove era in corso un funerale del padre di un esponente di spicco dei ribelli sciiti Houthi.

 

Finora il conflitto in Yemen ha causato, secondo stime Onu, 6.900 morti e oltre 35.000 feriti e almeno 3 milioni di sfollati.

 

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