editoriali
La legge della Florida sull'aborto. Manca il duro lavoro pro life, offrire alternative
Il Parlamento controllato dai repubblicani, ha approvato il divieto di interrompere la gravidanza dopo sei settimane. Le critiche di Biden e un dibattito che sembra escludere la possibilità di ogni scelta a favore della vita, perché non paga politicamente
Il Parlamento della Florida, controllato dai repubblicani, ha approvato il divieto di aborto dopo sei settimane di gravidanza, una vittoria politica chiave per il governatore Ron DeSantis in vista della sua attesa candidatura alla Casa Bianca. La legge prevede eccezioni sino a 15 settimane per le vittime di stupro, incesto e tratta di esseri umani. “I dirigenti repubblicani eletti continuano il loro lavoro per smantellare le nostre libertà fondamentali, anche attraverso i tentativi di vietare l’aborto a livello nazionale”, ha detto il presidente Joe Biden. Non se ne esce da questo clivage di divieti legali e abortismo ideologico. Il dibattito sul diritto ad abortire sembra non possa prevedere il dibattito relativo al dovere di avere anche un’altra scelta, perché essere pro choice non può significare essere solo a favore di una scelta.
Incentivare la difesa della vita scommettendo su una politica dell’accoglienza della maternità. Questa dovrebbe essere la strada. Offrire più strumenti, più sostegni, più aiuti a tutte le donne. Prima del Texas stati come Mississippi, Georgia, Iowa, Alabama, Kentucky, Indiana, Louisiana e altri hanno limitato il diritto d’aborto. Il diritto di abortire conta infiniti difensori. Il secondo diritto, il diritto di avere una scelta, il diritto di essere informati sulle altre scelte, il diritto di poter fare in caso di dubbio la stessa scelta fatta in “Juno”, invece ne ha pochi. Il punto è che non si combatte l’aborto mettendolo al bando. Semplicemente ricompare altrove. Quello che manca è il vero lavoro pro life duro da fare. Aiutare le potenziali madri a non essere sole. Sostenerle economicamente, moralmente, socialmente. Il problema è che sembra non pagare politicamente.