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Editoriali

Cosa insegnano le bollette in calo

Redazione

Per le famiglie previsti risparmi del 10 per cento nel primo trimestre 2024. Non è un caso

Secondo l’ultimo aggiornamento diffuso ieri dall’Autorità di regolazione per energia reti e Ambiente (Arera), la bolletta elettrica per le famiglie torna a scendere e nel primo trimestre del 2024 farà segnare un sostanzioso calo, addirittura del 10,8 per cento. Il risparmi stimato sarà di circa 684 euro a famiglia. Notizia positiva, e si può limitarsi a considerarla una classica iniezione di ottimismo avviandosi al nuovo anno.  Ma ovviamente si possono notare però aspetti non miracolistici, ad esempio registrare che per il momento i mercati energetici nonostante le tensioni internazionali, non sono sotto stress. Poi ci sono contingenze positive, come le migliori performance in Italia delle energie rinnovabili, idroelettrico ed eolico, grazie anche a fattori climatici. E quindi un minor utilizzo del gas naturale.

Un segnale ovviamente nel segno dell’ottimismo, che dimostra ancora una volta come certi allarmismi fomentati anche dal populismo politico (“le manovre dei mercati”) abbiano poco senso. Altro esempio può essere l’allarmismo lo scorso anno sul prezzo della benzina (si arrivò all’assurdo dei cartelli con il prezzo medio da esporre obbligatoriamente), mentre oggi i costi sono ampiamente rientrati.  Al contrario di questi atteggiamenti improntati a miti bislacchi di sovranismo energetico, si può notare che al momento gli impianti di stoccaggio in cui viene immagazzinato il gas per i mesi freddi sono pieni per oltre il 90 per cento della capacità. Segno, anche, che gli investimenti fatti per garantire gli approvvigionamenti sono stati utili. C’è poi da notare, secondo quanto segnalato dall’agenzia, che a sorreggere la domanda energetica e a permetterne una mitigazione dei costi è stato anche l’acquisto di energia dal settore nucleare francese, tornato a pieno regime. Giusto per ricordare che non di sole rinnovabili, affidate a vento e pioggia, può vivere un sistema complesso come il nostro.

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