Vladimir Putin (foto LaPresse)

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Redazione

Il nuovo “Fate presto” del Sole è in cirillico. Ma ci sono problemi di traduzione

Ieri sul principale quotidiano economico italiano si è levato un altro “fate presto”, come quello lanciato nel novembre del 2011, ma stavolta in cirillico. Il grido di allarme, e di aiuto, stavolta è rivolto al Cremlino. “Putin: pronti a comprare i Btp”, è il titolo del Sole 24 Ore. Si è un po’ scettici: come è possibile che la Russia, un paese molto più povero dell’Italia, che ha prosciugato le proprie riserve ed è stato costretto a fare una riforma delle pensioni draconiana, abbia soldi da darci per consentirci di cancellare la nostra di riforma delle pensioni? Come si può pensare che un fondo da 10 miliardi risolva i problemi del debito italiano? Un’ipotesi fuori dalla realtà. Ma a confermarne la fondatezza scende in campo il direttore Fabio Tamburini: “Sorpresa. Vladimir Putin, intervenendo sulla manovra italiana ha fatto una dichiarazione di peso: ‘Non ci sono remore di carattere politico sull’acquisto di titoli di stato italiani da parte del fondo sovrano russo’”.

 

E non si tratta di una supposizione di Tamburini, perché lo “ha confermato in una intervista esclusiva al Sole 24 Ore il presidente del fondo stesso, Kirill Dmitriev”. E questa è una notizia bomba perché, come scrive il direttore, nello scontro con l’Europa il governo sovranista sta cercando “alternative che potranno rappresentare un colpo di scena clamoroso”. Non è mica fantapolitica: lo ha confermato Kirill Dmitriev in persona! Peccato però che nell’intervista il presidente del fondo russo dica l’esatto contrario.

 

Alla domanda sulla possibilità che il fondo Rdif acquisti titoli di stato italiani, l’uomo di Putin – dopo una frase di circostanza sulle potenzialità dell’economia italiana – risponde così: “Constatiamo che indirizzando le risorse del Fondo al finanziamento di progetti all’interno della Russia otteniamo non solo un effetto positivo dal punto di vista socio-economico, ma anche maggiore redditività a confronto delle obbligazioni statali di altri paesi”. Tradotto: non ci conviene comprare Btp, preferiamo investire in patria. L’opposto di ciò che ha capito il direttore del Sole 24 Ore. E forse il “colpo di scena clamoroso” di cui parla Tamburini è proprio questo: l’aiuto russo non arriverà per un problema di traduzione.