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Di cosa parlare stasera a cena

Il decreto Rilancio e la riapertura europea

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Arriva il decreto, stasera, mentre saremo a cena. Ci è voluto qualche giorno, e grazie. Lo abbiamo già detto nelle cene precedenti quanto fosse complicata la materia, anzi l'insieme di materie inserite in questa super manovra. Il tempo serviva, vediamo cosa aspetta ad aziende, lavoratori e famiglie. Sicuramente ci sono alcune decisioni del tutto inedite. Mai era stata cancellata una tassa per tutto il paese in corso di esercizio finanziario, come sta per accadere con l'Irap. Mai erano stati dati su larga scala contributi a fondo perduto, come sta per accadere per le piccole imprese specialmente del commercio e del turismo. Mai la cassa integrazione in deroga era stata spinta a questi livelli, con tutte le complicazioni amministrative e tecniche da superare. Tra una cosa e l'altra c'è un accordo piuttosto importante sulla regolarizzazione degli immigrati. E per Nunzia Catalfo, ministro del lavoro, c'è anche un corollario che riguarda i percettori di  reddito di cittadinanza, per i quali non comporterà effetti sul trattamento economico il reddito aggiuntivo dovuto al lavoro agricolo. La norma crea una strana eccezione, inquadrando il lavoro in agricoltura come un'attività diversa dalle altre (se il percettore di rdc guadagnasse qualcosa facendo, per dire, l'elettricista o il cuoco, perderebbe invece il diritto al trattamento assistenziale), e potrà appassionare giuslavoristi e costituzionalisti.

  

Imparate il numero di telefono del parrucchiere preferito e prenotate, l'operazione è alla portata di quasi tutti.

  

La questione del rischio è centrale in questi giorni. Se ne parla bene in due pezzi del Foglio di oggi (David Carretta e Paola Peduzzi). Potremmo rovesciare l'approccio e parlare di fiducia, che è il complemento del rischio. Stato e mercato funzionano esattamente come venditori di fiducia, quindi sono specialmente in gioco entrambi quando, come ora per cause esogene, aumenta la percezione di rischio. Un po' concorrono, un po' si battono l'uno con l'altro, per essere visti come garanzia contro il rischio. E anche al loro interno si sviluppano lotte concorrenziali. Succede tra i partiti, e anche tra parti diverse dell'amministrazione, e succede tra aziende, con la competizione reputazionale. Tutto utile a cercare altre e nuove strade per diffondere fiducia, terreno necessario per lo sviluppo della società. Provate questa chiave di lettura per le chiacchierate a cena.

 

Convincenti e ben sostenuti argomenti contro l'idea dell'uso massiccio di tamponi, cioè contro una delle nuove fissazioni di quelli che hanno la soluzione in tasca e guardano gli altri come deficienti.

 

Il virus ingannatore e pronto ad attaccare un po' dove capita.

  

L'amministrazione di Donald Trump rischia di perdere completamente il controllo dell'epidemia.

 

Come l'Europa riorganizza viaggi e turismo.

 

Si va verso uno scontro in Europa per consentire nuovamente gli spostamenti tra paesi con situazione paragonabile nella diffusione del virus, mentre la Germania propone di riaprire la mobilità interna all'Europa dal 15 giugno ma inserisce, assieme ad altri paesi, una serie di discriminanti, in base alla diffusione del Covid, con cui si taglierebbero fuori dai flussi turistici europeo Italia e Spagna. La questione è molto spinosa e può andare a finire male. Molto probabile che intervengano i governi in sede europea per fermare questo progetto.

   

Intanto a Seul, dove da due giorni si parla del nuovo focolaio causato da un super diffusore, una persona che avrebbe causato contagi multipli, tutti da Chanel: poca paura del virus ma molta paura, invece, di un rialzo dei prezzi.

  

In Uk mettono nel conto misure di austerità. A cena ricordate sempre agli amici sovranisti, collegati in video-cena, che Uk è fuori da Eu e non può quindi attingere a Mes, né a Sure, né a Bei e tantomeno al futuro Recovery Fund. Non è questione di ripicche, figuriamoci, è solo per rappresentare la difficoltà nel gestire proficuamente il finanziamento di un paese sul mercato per chi non abbia le spalle larghe come Cina o Usa.

 

E nuovamente qualche conto sulla convenienza del Mes.

 

Mentre l'opposizione in Uk chiede perché il governo ha smesso di pubblicare il confronto internazionale sull'andamento delle morti per covid-19.

 

In Francia si litiga sulla riapertura di parchi e giardini. Vuole consentire l'accesso la sindaca, è contrario il governo centrale (già sentita, eh?).

 

Le stranezze dei divieti sudafricani per il commercio durante la pandemia (così relativizziamo le stranezze nostre).

  

Leghisti che offendono in modo stupido e aggressivo.