(foto LaPresse)

Ennio Morricone, genio inclassificabile e imprendibile che non sapeva immaginarsi lontano da Roma

Andrea Minuz

Una malinconia molto romana il compositore l’ha sparsa un po' ovunque nella sua opera, muovendosi con la disinvoltura del funambolo tra le barricate di una cultura che separa “alto” e “basso”