Le notizie del giorno, in breve

La nuova commissaria per il Mose e la sparatoria in una scuola della California

Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni

DALL'ITALIA

  

Deliberato in Cdm lo stato di emergenza per Venezia. Il governo ha stanziato 20 milioni per la laguna. Il 26 novembre verrà convocato il “comitatone” sulla salvaguardia di Venezia per discutere i problemi strutturali della città.

Elisabetta Spitz, ex direttore dell’Agenzia del Demanio, è stata nominata commissaria per il Mose. “Sarà completato nella primavera del 2021”, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte.


 

Arcelor chiuderà gli impianti dell’Ilva entro gennaio. Ieri l’azienda franco-indiana ha presentato ai sindacati il programma dello spegnimento degli altiforni.


   

Condannati a 12 anni due carabinieri per l’omicidio di Stefano Cucchi. La sentenza è stata emessa dalla prima corte d’Assise di Roma. Francesco Tedesco, l’agente che ha rivelato il pestaggio, è stato condannato per falso.


  

Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,41 per cento. Differenziale Btp-Bund a 177 punti. L’euro chiude stabile a 1,10 sul dollaro.

  

DAL MONDO

   

C’è stata una sparatoria in una scuola in California. Un ragazzo di 15 anni è arrivato alla Saugus High School di Santa Clara e ha sparato uccidendo due studenti di 14 e 16 anni e ferendo almeno altre sei persone. Il sospettato è stato arrestato dalla polizia e portato in ospedale.


 

Nuovi missili contro Israele. Nonostante il cessate il fuoco, dopo che le Forze di difesa israeliane avevano revocato le restrizioni per la sicurezza, dalla Striscia di Gaza, è stato lanciato un missile.


 

Ci sono nuove prove sui contatti tra Putin e i ribelli dell’Ucraina orientale accusati di aver abbattuto il volo della Malaysia Airlines: un’intercettazione tra i separatisti e un collaboratore del presidente russo.


 

Deval Patrick si è candidato alle primarie dei democratici negli Stati Uniti per le elezioni del 2020. L’ ex governatore del Massachusetts è il diciottesimo candidato.


 

In Iraq sono morti 4 manifestanti. Sono stati colpiti da bombole di gas lacrimogeno per uso militare durante le proteste.

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