Tom Wolfe con George W. Bush e sua moglie. Foto LaPresse

E' morto lo scrittore Tom Wolfe

Redazione

Il saggista e giornalista ha trascorso gli ultimi giorni in un ospedale di Manhattan, dove è stato ricoverato per via di un'infezione. Aveva 87 anni 

È morto ieri a New York lo scrittore e giornalista americano Tom Wolfe. Il Guardian, che ha parlato con il suo agente, dice che lo scrittore è morto in un ospedale di Manhattan, dove era stato ricoverato a causa di un'infezione.

 

Wolfe, all'anagrafe Thomas Kennerly Wolfe Jr., era nato a Richmond il 2 marzo 1931 e aveva 87 anni. Esordì come giornalista nel 1957 presso lo Springfield Union, per approdare tre anni dopo al Washington Post e nel 1962 al New York Herald Tribune. 

E' stato il pioniere del "new journalism", iniziando a usare espedienti narrativi tipici della letteratura anche nei testi giornalistici. Lo stesso nome viene da una sua idea: "new journalism" è infatti il titolo di una raccolta di saggi pubblicati nel 1973. Anche l'espressione "Radical chic" è stata coniata da Wolfe, almeno nell'accezione con cui ancora oggi viene utilizzata. 

Il suo romanzo più importante è "Il falò delle vanità", pubblicato nel 1987, con cui è diventato famoso in tutto il mondo. 

   

  

  

  

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