Federica Mogherini con Benjamin Netanyahu a Bruxelles. Foto LaPresse/Reuters

Più occupati in Italia e l'Ue contro Trump su Gerusalemme. Le notizie del giorno in breve

Redazione

Tutto quello che è successo lunedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni 

DALL'ITALIA

     

Gli occupati in Italia tornano ai livelli pre crisi. Il Rapporto sul mercato del lavoro stilato da ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal certifica che dal 2013 al 2016 sono stati attivati 40,68 milioni di rapporti di lavoro, mentre ne sono cessati 39,15 milioni. Il saldo è di 916 mila. La ripresa è rilevante per il lavoro dipendente e nel settore privato mentre è in declino sul fronte del lavoro indipendente e della amministrazione pubblica.


Disagi per il maltempo in tutta Italia. Forti ritardi si sono accumulati soprattutto nell’ambito dei trasporti ferroviari. La situazione più critica, in Piemonte.


Si terrà domani lo sciopero dei medici che comporterà la sospensione di 40.000 interventi chirurgici, di centinaia di migliaia di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche. A dirlo, il principale sindacato del settore, l’Anaao Assomed. “Sono al fianco dei medici”, ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.


“Idratare e nutrire sempre il malato”, ha detto a Radio Vaticana il presidente della Cei, Gualtiero Bassetti, ricordando che questa è la posizione espressa dal Papa nel recente intervento alla Pontificia accademia per la vita.


Borsa di Milano. FtseMib -0,36 per cento. Differenziale Btp-Bund a 136 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,17 sul dollaro.

   

DAL MONDO

  

L’Ue contro la decisione di Trump su Gerusalemme. Parlando in conferenza stampa assieme al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Federica Mogherini, rappresentante per la politica estera Ue, ha detto che c’è “piena concordia” di tutti i paesi dell’Unione sul fatto che Gerusalemme deve essere capitale di due stati. Bibi ha detto che la mossa americana è semplicemente il riconoscimento della “realtà dei fatti”.


Putin annuncia il ritiro delle truppe russe dalla Siria. In conferenza stampa dalla base di Khmeimim, vicino a Latakia, il presidente russo ha detto ai soldati che “state per tornare a casa da vincitori”.


Crescono i futures sui bitcoin al primo giorno di contrattazioni alla Borsa di Chicago. I contratti con scadenza a gennaio hanno avuto prezzi in rialzo fino a un massimo di 18.500 dollari.


L’Arabia Saudita riaprirà i cinema. Le sale ricominceranno a proiettare film a partire da marzo prossimo. I cinema erano stati chiusi all’inizio degli anni Ottanta perché contrari all’interpretazione più rigida dell’islam.


Apple comprerà Shazam, la app per riconoscere le canzoni, per una cifra stimata 400 milioni di dollari.