Marcello Pesce (foto LaPresse)

Arrestato il boss della ‘ndrangheta Marcello Pesce

Redazione

“U ballerinu”, latitante dal 2010, era a capo della “’Ndrina Pesce”, la cosca più potente del reggino, operativa nella piana di Gioia Tauro, ma anche in Lombardia e in tutto il Nord Italia

Giovedì mattina a Rosarno è stato arrestato Marcello Pesce, ritenuto il capo strategico dell’omonima cosca dell'ndrangheta e soprannominato “u ballerinu”. Gli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria lo hanno scovato in un appartamento al centro di Rosarno, dove si trovava insieme a due persone, finite in manette per favoreggiamento.

Le indagini della direzione distrettuale di Reggio Calabria sono durate in tutto sei anni e avevano già portato all'arresto di tutti i componenti della famiglia: su di lui pendeva una condanna in secondo grado a 16 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso.

In precedenza “U ballerinu” era già sfuggito alla cattura durante il blitz della polizia nel corso dell’operazione “All inside”, all’origine dell’arresto delle cosche di Rosarno che troneggiavano nel paese dagli anni Settanta.

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