Gay Pride Parade a Toronto, Canada (foto LaPresse)

Viaggio nel college americano dove si cerca il Dio LGBTQ

Redazione

Il collegio d'élite Swarthmore, in Pennsylvania, offre un corso chiamato "Queering the Bible" che promette di "destabilizzare gli assunti di lunga data" su ciò che la Bibbia dice riguardo al gender

Lo Swarthmore è un college privato statunitense per studi umanistici con circa 1500 iscritti. Fondato nel 1864 da un gruppo di quaccheri a sud-ovest di Filadelfia, è un collegio di élite (costa 50.822 dollari all'anno e solo il 13 per cento delle richieste d’iscrizione è accettata, secondo lo US News and World Report) per le cosiddette arti liberali. Insomma uno dei molti, “superbi” istituti universitari di istruzione superiore degli Stati Uniti. Gli edifici in pietra grigia coperti di edera lo fanno assomigliare a un villaggio fatato. Con la sua stazione ferroviaria riservata, le confraternite, un bell’osservatorio dalla cupola in bronzo immerso in giardini di ortensie, lillà e peonie e parchi ombreggiati da alberi e arbusti “fragranti”, sembra uscito dritto dritto da un film.

     

 

Il polacco Solomon Asch, pioniere della psicologia sociale, è stato professore a Swartmore. Nel 1956 ha condotto un celebre esperimento sulla pressione del gruppo che porta a conformarsi, in cui mostra che se un soggetto risponde dopo che diversi suoi compagni hanno dato all’unanimità la risposta sbagliata, risponderà (sbagliando) come loro, nonostante le prove oggettive. Chissà cosa ne penserebbe oggi Asch del neo conformismo pol. corr.. E in particolare del nuovo corso di studi che è stato istituito nel suo college, che più politicamente corretto non si può.

     

Per il semestre autunnale del 2018, lo Swarthmore sta infatti offrendo un corso che si intitola "Queering the Bible", in cui promette di "destabilizzare gli assunti di lunga data" su ciò che la Bibbia dice riguardo al gender. Secondo la descrizione pubblicata nel Swarthmore College Catalog, il corso esaminerà “letture e trans* letture di testi biblici” – con l’asterisco, ché il sessualmente corretto lo esige – e introdurrà gli studenti alla “complessità delle costruzioni di sesso, genere e identità in una delle più influenti opere prodotte in tempi antichi”.

   

Il corso è tenuto dalla dottoressa Gwynn Kessler, che ha un dottorato in Studi ebraici del Jewish theological seminary di New York, e afferma che il suo lavoro “si situa dentro e si permea di approcci teorici postmoderni, femministi e queer”. Nel 2009, per annunciare di aver assunto la dottoressa Kessler, lo Swarthmore college ha detto che avrebbe avviato corsi “sugli ebrei LGBTQ e l'ebraismo” e “un seminario sulle costruzioni bibliche e rabbiniche del genere di Dio”.

 

Insieme a “Queering the Bible”, il dipartimento di religione di Swarthmore offre anche “Queering God: Feminist and Queer Theology”, un corso che “esamina gli scritti femministi e bizzarri su Dio, esplora le tensioni tra teologia femminista e queer e cerca di estendere i limiti della sessualizzazione del divino”.

 

“Se possiamo rintracciare negli scritti tradizionali i passi in cui Dio nutre, perdona e ama”, si chiede la descrizione del corso, “significa che Dio è femmineo o femminile?”. Altroché sesso degli angeli.