Berlusconi sul predellino nel 2007 (Ansa) 

barbari foglianti

Torna Berlusconi. Che sia in arrivo un nuovo predellino?

Roberto Maroni

Il presidente a ruota libera in una nuova intervista. E sui candidati del centrodestra alle amministrative è chiaro: "basta mestieranti della politica". Capito? Presidente, ci sei mancato

Con un’intervista pubblicata dal suo Giornale si è rifatto vivo Berlusconi. Bentornato presidente, sono davvero felice, le tue incursioni ci sono mancate! E anche stavolta la tua intervista non ci ha deluso, a cominciare dal titolo perentorio: Silenzio, parla Berlusconi. Risponde a molte domande, il presidente, e ce ne ha un po’ per tutti: da Toti e Brugnaro (colpevoli di dividere il centrodestra pur senza volerlo davvero) al ddl Zan (“da liberale penso che sia un grave errore, perché non allarga la platea dei diritti e pone una grave questione di libertà”) passando per un pesantissimo attacco alla Cina, che sta “ponendo in essere la più grave sfida globale all’occidente, ai nostri valori, al nostro modello di civiltà”.

Ma è verso la fine dell’intervista che arriva la domanda d’attualità, sulla scelta dei nomi dei candidati a sindaco che non si trovano. Domanda: “Presidente, perché tante tensioni nel centrodestra alle comunali? E’ vero che nessuno vuole più fare il sindaco?” Risposta di Berlusconi: “Non ci sono tensioni, c’è un paziente lavoro per individuare i candidati migliori. Non è una gara a chi arriva primo. E’ vero però che è difficile trovare candidati se li cerchiamo come li vogliamo noi: non mestieranti della politica, ma persone che con la loro storia personale abbiano dimostrato capacità di lavoro, serietà, concretezza, esperienza da mettere al servizio della collettività”. Capito? Basta “mestieranti della politica”: che sia in arrivo un nuovo predellino? Stay tuned.