bandiera bianca

Il vero Italian sounding lo fa Fratelli d'Italia

Antonio Gurrado

La prima vittima della ventilata legge Urso, che mira a evitare di far passare per italiano ciò che in realtà italiano non è, è stata l'Alfa Romeo Milano. Ma c'è un rischioso effetto boomerang

Sull’Alfa Romeo Milano che cambia nome e diventa Junior ha scritto meglio di come potrei il direttore, e la stessa ditta ha avuto parole di grande buon senso. Mi preme di più parlare della ragione del cambio onomastico, questa legge contro l’Italian sounding ventilata dal ministro Adolfo Urso; legge che mira a evitare di far passare per italiano ciò che in realtà italiano non è. Il partito del ministro è Fratelli d’Italia, quindi porta il nome dell’inno di cui gli italiani non conoscono le parole oltre la prima strofa (che tutt’al più ripetono fingendo sia la seconda). E affonda le radici nel passato risorgimentale, di cui gli italiani hanno dimenticato tutto con grande autorità e competenza. E si richiama alla grande tradizione di Dio-patria-famiglia, mentre gli italiani non vanno in chiesa, mangiano cibo etnico navigando su social multinazionali e, quanto alla famiglia, lasciamo perdere. E usa nei manifesti parole chiave come “orgoglio”, “riscatto” e “futuro”, quando gli italiani sono depressi, hanno paura e guardano le repliche degli sceneggiati su Rai 1. Insomma, il ministro Urso ha sicuramente buone intenzioni, ma così Fratelli d’Italia rischia di passare per un partito Italian sounding.