Ultima generazione all'arco della pace a Milano - foto Ansa

Bandiera Bianca

Beppe Sala si è fatto fregare dagli ambientalisti

Antonio Gurrado

Ultima Generazione ha deturpato l'Arco della Pace di Milano con della vernice arancione. Il sindaco "comprende ma disapprova" e ora l'arco dovrà essere necessariamente ristrutturato

Beppe Sala, che ha altre gatte da pelare, ha ridimensionato l’imbrattamento dell’Arco della Pace a opera degli attivisti di Ultima Generazione, dicendo che comprende le loro motivazioni ma disapprova “questo tipo di iniziativa da parte dei ragazzi”. I ragazzi in questione hanno successivamente argomentato che le proprie motivazioni sono un po’ più intricate del solito: oltre alla consueta moda ambientalista, hanno effettuato l’assalto che renderà necessario il restauro dell’Arco della Pace per contestare l’assedio di Gaza, in particolare la vendita di armi da parte di aziende italiane e i loro interessi commerciali sul territorio e nelle acque di Israele. Insomma, hanno spiegato i ragazzi, il loro bersaglio erano “i soliti ricchi e potenti”.

Va specificato altresì che questi ragazzi, che ieri hanno deturpato l’Arco della Pace per protestare contro la guerra, sono di età compresa fra i diciannove e i quarantadue anni; ci sono insomma ragazzi coetanei dei vostri figli e ragazzi che hanno la mia stessa età, ma non so se gli stessi reumatismi. Ciò introduce un’interessante distinzione generazionale: da un lato i ragazzi, ovvero quelli che a quarantadue anni di giovedì pomeriggio vanno in giro a versare vernice sui monumenti; dall’altro i ricchi e potenti, ovvero i quarantaduenni che, di giovedì pomeriggio, hanno sempre lavorato.

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