(foto Ansa)

bandiera bianca

Sonetto (elitario) per Carlo Calenda

Antonio Gurrado

Una dedica in rime al leader di Azione, che dopo il risultato alle elezioni se l'è presa con gli elettori

Carlo, io vorrei che tu, Matteo e io

fossimo presi per incantamento

e convolassimo al Municipio 1,

nel quale avete il venticinque per cento:

lì instaureremmo, in questo tempo rio,

un idealissimo governo italiano

fatto di uni che non valgono uno

(pur circoscritto al centro di Milano)

con monna Mara, e monna Letizia,

e i pochi eletti che tu preferisti,

resi così novella gens patrizia;

abbandonando a sé questa nazione

di superficiali e crassi populisti,

di elettori che non hanno ragione.

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