BANDIERA BIANCA

La logica, il tallone d'Achille di ogni no vax

Antonio Gurrado

A Nashville, in Tennessee, si vendono stelle di David gialle con la scritta ''non vaccinato''. Ma nel paragone tra l'Olocausto e la pandemia, o i vaccini sono le armi dell'esercito di liberazione, oppure qualcosa non torna 

Al catalogo dei cappellai matti potremmo aggiungere una signora di Nashville, Tennessee, che ha messo in vendita nel proprio negozio delle stelle di David gialle, con la scritta “Non vaccinato”, da appuntarsi al petto. Avete capito bene, quindi è inutile accodarmi al profluvio di commenti che sono susseguiti su sensatezza e gusto dell’iniziativa.

 

Preferisco concentrarmi sulla genesi: pare sia stata originariamente una deputata della Georgia a paragonare all’Olocausto l’obbligatorietà della mascherina; pertanto la cappellaia non sembra aver fatto che trarne le conseguenze, perfettamente razionale come spesso accade con gli squilibrati. Se non che, a ben vedere, una mente bacata che paragona le mascherine alle camere a gas dovrebbe dedurre allora che i vaccini siano le armi dell’esercito di liberazione, che quindi chi vaccina è un benefattore e chi rifiuta di farsi vaccinare è piuttosto una specie di ultimo giapponese.

Ma evidentemente, matti o non matti, la logica non dev’essere il punto forte dei cappellai no-vax.

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