Una scena della partita di Quidditch in un film di Harry Potter (fotoYoutube)

Ecco la Quidditch Premier League, lo sport immaginario "gender friendly"

A quindici anni esatti dall'uscita del primo film su Harry Potter, un'altra notizia di cui potevamo fare a meno: a maggio inizierà la Quidditch Premier League, organizzatissimo campionato inglese in cui persone realmente esistenti praticheranno uno sport immaginario

Antonio Gurrado

A quindici anni esatti dall'uscita del primo film su Harry Potter, un'altra notizia di cui potevamo fare a meno: a maggio inizierà un organizzatissimo campionato inglese in cui persone reali praticheranno uno sport immaginario.

A quindici anni esatti dall'uscita del primo film su Harry Potter, un'altra notizia di cui potevamo fare a meno: a maggio inizierà la Quidditch Premier League, organizzatissimo campionato inglese in cui persone realmente esistenti praticheranno uno sport immaginario. Non so se sia superfluo specificare che nel quidditch così come J.K. Rowling l'ha inventato i giocatori montano a cavallo di scope volanti, mentre nella Premier League purtroppo non volerà nessuno ma ci si limiterà a correre mantenendo fra le gambe un manico di lunghezza regolamentare compresa fra i 91 e i 122 centimetri. Inoltre l'equilibrio dei giocatori non sarà messo a repentaglio da palle di ferro incantate ma purtroppo ci si limiterà a lanciar contro di loro dei palloni da dodgeball (la versione agonistica della palla avvelenata) resi viscosi con non so quale orribile manteca. Il boccino d'oro alato, infine, sarà più prosaicamente una palla da tennis infilata in un calzino e, prima ancora di capire come ne riprodurranno il volo arbitrario e dispettoso, mi sono arreso non avendo capito a che pro una qualsiasi persona sopra i dieci anni debba affannarsi per quaranta minuti onde infilare delle palle di cuoio rosso negli hula-hoop collocati nel campo avversario se poi, per vincere la partita, basta afferrare lo stramaledettissimo boccino.

 

 Pur non esistendo, il quidditch è uno sport affermato da tempo: il libro col regolamento è giunto alla settima edizione e ogni due anni si svolge un Mondiale il cui titolo è detenuto dalla nazionale australiana. Soprattutto, gli organizzatori della Premier League si vantano del fatto che il loro torneo renderà il quidditch lo sport più progressista quanto a inclusività poiché ogni squadra potrà schierare su sette giocatori al massimo quattro dello stesso sesso, così da combattere le discriminazioni di genere. A riprova di una certa fatica nel riuscire a distinguere fra realtà e fantasia.

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