Missouri violento. Ancora scontri tra manifestanti e polizia

Redazione

Oggi arriva il ministro della Giustizia Eric Holder. Un altro giovane afroamericano ucciso dalla polizia a 10 km dalle proteste mentre brandiva un coltello e urlava "ammazzatemi".

Ferguson non dorme, le proteste non si placano e per la quarta notte il coprifuoco voluto dal sindaco Jay Nixon non è stato rispettato. Le manifestazioni sulle strade del sobborgo di St Louis, meno numerose di quelle dei giorni scorsi, sono state pacifiche per tutta la notte, ma intorno alle sette del mattino sono cominciati lanci di bottiglie verso gli agenti, che sono intervenuti. La polizia ha reso noto che sono state 47 le persone fermate dagli agenti nella notte per minacce e comportamenti violenti contro le forze dell'ordine.

 

Mentre è previsto per oggi l'arrivo a Ferguson del ministro della Giustizia Eric Holder, che ha promesso una indagine "completa, giusta e indipendente" sulla morte del 18enne Michae Brown, un secondo ragazzo afroamericano è stato ucciso in Missouri dalla polizia. Il fatto, reso noto all'opinione pubblica dalla polizia, non è però collegato alle manifestazioni di protesta. Secondo quanto riferiscono le forze dell'ordine, il fatto è avvenuto a 10 chilometri da Ferguson. L'intervento degli agenti si è reso necessario dopo la segnalazione da parte di alcuni cittadini di un giovane - 23 anni - che brandiva un coltello davanti a un negozio. I poliziotti gli avrebbero ripetutamente detto di posare l’arma, riferiscono le autorità, ma la vittima non arretrava continuando ad urlare "sparatemi, uccidetemi". Quando il giovane si è trovato a pochi metri di distanza dagli agenti, uno di loro ha aperto il fuoco. Il ragazzo è morto sul colpo.