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Hamas interrompe la tregua. Missili su Israele, che risponde bombardando

Redazione

Dieci missili partono da Gaza tre ore prima della fine del cessate il fuoco. Netanyahu: "Inammissibile, reagiremo con forza".

Tre ore prima della fine la tregua di 72 ore tra Hamas e Israele, il gruppo terrorista inizia con il lancio di razzi verso il territorio israeliano. Sono 18 i missili partiti dalla Striscia di Gaza sino a ora e un bambino di 10 anni è rimasto ucciso. Secondo Tsahal, due israeliani sono stati feriti dal lancio di mortai. "I terroristi hanno violato il cessate il fuoco", ha fatto sapere l'esercito israeliano, rendendo inoltre noto che gran parte di questi sono stati intercettati dal sistema antimissilistico Iron Dome.

 

Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Moshe Yalon hanno prontamente dato ordine all'esercito israeliano di reagire "con forza". Sono quindi ripresi i raid aerei verso "obiettivi terroristici in territorio palestinese" nell'est di Gaza.

 

"I nuovi attacchi terroristici, messi in atto dai terroristi contro Israele, sono inaccettabili, e intollerabili e non lungimiranti. La decisione di Hamas di violare il cessate il fuoco sarà perseguita dalle Forze di difesa israeliane. Continueremo a colpire Hamas, le sue basi e i suoi uomini, e ripristineremo la sicurezza in Israele", ha detto il portavoce militare israeliano, il tenente colonnello Peter Lerner. Le possibilità che si raggiunga l'accordo per un nuovo cessate il fuoco sono minime "finché Hamas non interromperà il lancio di missili", ha spiegato Lerner.

 

Intanto, continuano gli incontri in Egitto tra le delegazioni israeliane e palestinesi per trovare un'intesa più duratura, come confermato dal Jihad islamico palestinese.

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