L'email scovata dal Foglio che dimostra il controllo di Casaleggio sulle vite dei grillini Così, sull’intero microcosmo parlamentare grillino, in ogni angolo, dal più riposto al più illuminato, aleggia remoto, inaccessibile e inevitabile il controllo della Casaleggio Associati 05 MAR 2016
Ci voleva Marchionne Ha sbloccato la fusione tra Rep e Stampa e ha convinto la famiglia Agnelli-Elkann a fuggire da Rcs. Il futuro di Fiat e la scommessa del Corriere: mai più come l’Onu. 04 MAR 2016
Dopo la fusione, il Corriere. Chi lo compra? Mosse e idee La vera storia del divorzio Fiat-giornali. “Elkann ha chiuso con l’Italia”. Fusione, dettagli, Carlo De Benedetti. E via Solferino? Una storia che incrocia destini familiari, strategie finanziarie, riposizionamenti di potere, all’ombra dell’informazione e dei giornali, in un sistema economico che cambia. 03 MAR 2016
E Longanesi creò Montanelli Ecco come s’incontrarono nella redazione di “Omnibus”. Indro e Leo, Leo e Indro, allievo e maestro, uno spettacolo d’affinità e contrasti. Era il 1937. Il libro di Salvatore Merlo, da oggi in libreria. 01 MAR 2016
A tu per tu Un mondo prefetto Ma che cos’è l’Italia commissariata dai prefetti? Città, politica, stato. Un pomeriggio con Tronca, commissario di Roma, candidato a capo della polizia. “Lo vuole vedere il pugnale di Nino Bixio?”. 26 FEB 2016
L’affaire Casaleggio Quali segreti nasconde il sancta sanctorum della “Associati”. Con quali uomini e quali mezzi governa il movimento di Grillo. Il super potere di una nomenklatura – di Salvatore Merlo 20 FEB 2016
A tu per tu Il maestro monello L’erotismo e i fumetti, Pratt e Fellini, Wolinski e Berlusconi. A tu per tu con Milo Manara. Ha disegnato delle monache che si masturbano. “Il volto del vizio deve essere ingenuo, o puro. L’idea del peccato è blandamente erotica”. 18 FEB 2016
Il sindaco fallo tu! M5s catatonico, Meloni acrobata, Giachetti riluttante. Perché tutti hanno paura di vincere a Roma. 11 FEB 2016
Tradimento a Milano. Sospetti della sinistra sulla finta opposizione a Renzi Alla signora Balzani sarebbero bastate appena seimila preferenze in più, circa un terzo di quelle di Majorino, per superare i venticinquemila voti di Sala e diventare così lei la candidata ufficiale del Pd. Il sospetto d’intelligenza con il nemico che fermenta a sinistra. 09 FEB 2016