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Made in Europe

Il v-day anti Covid di Londra è una vittoria europea

L’immagine della prima signora che ha ricevuto il vaccino – Maggie Keenan, novant’anni, t-shirt natalizia, mezza commossa mezza stordita da tanta popolarità – ha fatto il giro del mondo: l’abbiamo fissata tutti con un gran sollievo

08 DIC 2020

Londra e il negoziato

Il test Brexit di Mr. Starmer

Johnson ha una grande maggioranza e quindi non dovrebbe avere alcun bisogno del Labour, ma questo rende la posizione di Starmer ancora più delicata, perché si ritrova occhi negli occhi con i suoi parlamentari e i suoi elettori e deve dire che cosa pensa della Brexit. E come sta diventando sua consuetudine, Starmer è tentato dalla via meno dolorosa: l’astensione

08 DIC 2020

Ci voleva un'orgia

Ha stato Soros!

Tutto si può aggiustare e sistemare se sei il padrone di una nazione, ma cosa fai quando il fedelissimo dell’oscurantismo si fa trovare dagli europei mentre esercita la sua libertà, quella concessa in buona parte d’Europa ma non in Ungheria? Ipocrisia e moralismi c’entrano molto poco, anzi per niente: la libertà è proprio questa cosa qui

05 DIC 2020

Volano stracci tra i liberal americani

“Se pensi, come penso anche io, che dobbiamo riformare il sistema della giustizia in modo che non ci siano discriminazioni e tutti siano trattati in modo equo, puoi utilizzare slogan accattivanti come ‘togliere i fondi alla polizia’. Ma devi anche sapere che nel momento stesso in cui li usi, hai perso una grande fetta di pubblico, il che rende molto meno probabile il fatto che tu riesca a ottenere il cambiamento che desideri”, ha detto Obama. Le ragazze della Squad hanno reagito male

04 DIC 2020

Storie di "soft left"

La strategia "no drama" di Biden e Starmer

I laburisti britannici hanno deciso di astenersi sulla votazione ai Comuni delle regole per il contenimento della pandemia. Anche Joe Biden ha adottato la tattica di stare fuori dalla guerriglia di Trump e dei trumpiani

02 DIC 2020

Yellen & Co.

Le scelte di Biden per rilanciare l'economia

Il nome che fa più discutere i democratici per la futura squadra di governo è quello Neera Tanden, cinquantenne indo-americana (diversity doppia, perfetto), presidente del Center for American Progress, area liberal-clintoniana. Ingaggiò però liti pubbliche con Bernie Sanders

01 DIC 2020

il foglio del weekend

L’amore al buio della sinistra

Leon Wieseltier tifa Biden ma tocca i nervi scoperti dei liberal, dalla capacità di fare la guerra alla cancel culture

28 NOV 2020

Il padre dell'atomica

Chi sapeva dell'operazione per uccidere lo scienziato iraniano?

Alcuni indizi fanno pensare che forse questa volta gli americani erano al corrente dell’operazione. Di certo l’allerta era alta, perché le forze israeliane avevano esplicitamente detto agli Stati Uniti che si aspettavano un “periodo duro” fino al 20 gennaio del 2021, cioè l’insediamento di Joe Biden.

28 NOV 2020

Oltre la restaurazione

Biden non sarà l'Obama 3

Nel mondo di Biden c’è la consapevolezza del fatto che non si possono riproporre nel 2020 formule buone ma antiche, perché sono cambiati gli americani ed è cambiato il mondo

25 NOV 2020

Diplomazia americana

Il romanzo di formazione di Tony Blinken

Antony Blinken, detto Tony, è tutto quel che ci viene in mente quando diciamo: establishment americano di politica estera. Lavora con il governo dai tempi di Bill Clinton, è stato al dipartimento di stato con Hillary, ha fondato una società di consulenza per affari internazionali con la “darling” dei neconservatori Michèle Flournoy, ha consigliato Barack Obama e soprattutto Joe Biden quando era vicepresidente, era anche lui inquadrato in una delle foto  iconiche della presidenza Obama, quella della situation room nella notte in cui è stato ucciso Osama bin Laden, nel 2011

24 NOV 2020
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