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Record Mondiali. Da Pelé a Maldini, tutti gli "uomini al top" della storia della Coppa del Mondo

10 GIU 2014

80 anni di "quack", buon compleanno Paperino

09 GIU 2014

Speciale online 15:30

Pagati per andare al lavoro in bici, sarà la soluzione giusta?

Andare al lavoro in bicicletta? Se lo fai in Francia ti pagano 25 centesimi al chilometro. Il ministro dei Trasporti, Frederic Cuvillier, ha infatti dato l'avvio al primo progetto pilota, della durata di sei mesi, del cosiddetto "piano bici", con il quale punta ad incentivare gli spostamenti in bicicletta. L'accordo è questo: il ministero ha siglato un accordo con 20 grandi aziende con il quale si impegnerà a versare 25 centesimi a chilometro a chi tra i circa 10mila dipendenti deciderà di recarsi al lavoro in bicicletta, concedendo alle aziende uno sgravo fiscale pari all'aumento "ciclistico" in busta paga. Questo il primo passo, l'inizio di "un percorso teso ad incentivare il trasporto dolce", ha commentato il politico transalpino.

06 GIU 2014

Speciale online 18:00

Attenzione questo articolo potrebbe contenere materiale grillesco

Un’estensione di Chrome, il browser di Google, potrebbe essere l’ultimo appiglio per salvare amicizie messe in crisi da visioni politiche differenti e invadenti. E’ infatti capitato a tutti, almeno una volta, di assistere alla trasformazione socialnetworkettara di un amico che da calciofilo, donnaiolo e quant’altro, si è tramutato in uno strenuo difensore della causa pentastellata, amante appassionato delle Rete e dell’idea della democrazia diretta, anzi direttissima, magari con processo pubblico in diretta streaming.

03 GIU 2014

Speciale online 15:50

Il Giro di Quintana e del risorgimento azzurro

In 97 edizioni non era mai successo. Nairo Quintana è il primo vincitore del Giro d’Italia sudamericano. Colombiano. Rigoberto Uran secondo in classifica. Colombiano anch’esso. Colombia. Prima volta assoluta. Un tempo terra di scalatori buoni per giornate di gloria momentanea, di imprese a lunga gittata tra le vette alpine o appenniniche, di uomini da una tappa e via, da maglia verde (ora azzurra) al massimo, ora nuova terra di gente da classifica, di interpreti raffinati delle tre settimane.

02 GIU 2014

Giro di Foglio

Sullo Zoncolan vince Rogers, Quintana fa suo il Giro che rischiava di fermarsi a Maniago

Basta una parola: Zoncolan. Non un monte. Un calvario. Ecco cos’era la tappa di oggi vinta da Rogers. Ultima frazione di montagna, penultima di questo Giro d’Italia, abbastanza bello, non eccezionale, ma tant’è. Ormai è andato. Quindi aspettiamo il prossimo anno. Una cosa è certa però: il prossimo anno non me lo faccio più in gruppo. Troppa fatica e neanche il buffet gratuito a pranzo. Oggi 167 chilometri e arrivo in salita sullo Zoncolan.

31 MAG 2014

Un Giro di romanzi

Ci sono universi paralleli che non si incontreranno mai, altri che si intersecano come andassero a braccetto. Universi amanti e vicini, altri opposti e distanti. Universi fisici, materiali, che si possono vedere, toccare. Altri ipotetici, solo presunti, immaginari. Ci sono universi particolari, letterari, scritti con prosa elegante, retorica o sentimento, altri veloci, passionali, sportivi a volte. Universi che si stringono e camminano su una strada comune e non si lasceranno mai, si sovrappongono, diventano una cosa sola. Altri che si prendono e si lasciano, si ritrovano magari, oppure si perdono per sempre dopo il primo abbraccio.

31 MAG 2014

Giro di Foglio

I segreti della cronometro del Monte Grappa e di miss Giro d'Italia

Oggi c’è l’ultima cronometro di questo Giro d’Italia: da Bassano del Grappa sino al Monte Grappa. Mancano tre tappe alla fine e Nairo Quintana è davanti a Rigoberto Uran di 1’41”. Il Giro se lo giocano loro. Bene. Analisi concisa ma efficace dicono alla Rai. Ho finito le ovvietà per oggi, quindi inizio a parlare della vera corsa. Anzi. Mi concedo un’altra divagazione sulla classifica generale. La situazione è molto complicata e piena d’insidie e si prospetta una lotta serrata.

30 MAG 2014

Giro di Foglio

Tutti primi al traguardo del vino. Dopo la cronometro del rosso al Giro ecco l'Enobike

A Oropa ha vinto Battaglin, ma tutti gli occhi erano per l’incredibile sfida per la maglia nera tra me e il prussiano. Dato che non ci siamo mai persi di vista, nonostante il banchetto che Alessandro Petacchi aveva organizzato dopo la formazione del gruppetto dei velocisti, le partite a scopa e a briscola, abbiamo dovuto giocarcela allo sprint. Arrivati a duecento metri dall’arrivo ci siamo fermati, surplace come nemmeno Maspes, un occhio al rivale, l’altro all’orologio per evitare il tempo massimo. Nessuno si è mosso.

25 MAG 2014

Giro di Foglio

Barbaresco-Barolo al Giro: ecco la cronometro dei vini. Chi avrà un tasso alcolico sotto i 2 g/l verrà squalificato

Le cronometro sono un modo per vedere tutti i ciclisti, uno per uno, per più dei classici cinque secondi concessi agli spettatori nelle tappe da gruppo unito. Questo almeno è quanto si è solito sentirsi dire. Parliamoci chiaro: le cronometro sono una rottura di scatole incredibile. Comunque, s'hanno da fare perché così è sempre stato e il ciclismo è questione più di tradizione e fede che di altro. Quindi, evviva le cronometro, evviva. P.S. Quanto narrato in questo articolo è opera di fantasia. Ogni riferimento a cose, persone o fatti realmente accaduti è (quasi) puramente casuale.

22 MAG 2014
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