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Giro di Foglio

La mia "vittoria mutilata" (dalla stampa italiana) a Dublino e lo scoop del "dov'è finito Pozzovivo"

Sarò franco: l'idea di far partire il Giro dall'Irlanda non mi è andata giù, credo vivamente che sia una boiata pazzesca. Se l'organizzazione aveva in mente di far prendere pioggia ai corridori, era sufficiente far partire la corsa dalla Carnia, dove piove circa 350 giorni all'anno: sarebbe stato un modo per rilanciare il turismo in quel verdissimo pezzo d'Italia. Mi ha chiamato Debora Serracchiani e mi ha dato pienamente ragione. Ha poi aggiunto che proporrà la partenza del prossimo anno da Tolmezzo e che per rendere la località più cool cambierà il nome della zona: Republic of North Friùl. Ilfoglio.it seguirà con alcune uscite settimanali il Giro d'Italia ospitando la "cronaca" di viaggio del nostro inviato dal blog Girodiruota (che invece sarà aggiornato quotidianamente). Leggi anche i resoconti delle tappe precedenti: Disavventure irlandesi al Giro d'Italia -  Il Giro è iniziato, Tuft in rosa, cadute e complotti - 2a tappa a Kittel. L’Olanda minaccia, ma Tuft e Buhanni saranno i miei nuovi alleati - 3a tappa: dopo aver stracciato Ulissi il Team Colombia mi ingaggia per il Giro. Vinco

Giovanni Battistuzzi 12 MAG 2014

Speciale online 18:15

Lunga vita al Vigorelli. Il tempio del ciclismo è salvo

Il Vigorelli è vivo, lunga vita al Vigorelli. Il monumento al ciclismo e alla bicicletta è salvo. Il comune e la sovrintendenza per i beni architettonici hanno infatti raggiunto un accordo sul futuro del velodromo: no al progetto di ricostruzione del vecchio impianto, sì al restauro conservativo. Saranno quindi rispettati i vincoli della sovrintendenza che riguardavano non solo la struttura architettonica, ma soprattutto lo storico anello in legno di pino svedese, teatro di grandi riunioni (gare ciclistiche su pista), sei giorni e record dell'ora.

Giovanni Battistuzzi 09 MAG 2014
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Giro di Foglio

Disavventure irlandesi al Giro d'Italia

L'ultima volta che sono andato al Giro d'Italia era il 1909. Vinse Ganna. Fu un Giro indimenticabile. Il varesotto vinse e dichiarò appena sceso dalla bici parole d'amore per il ciclismo: "me brusa el cul". L'ho abbracciato e ringraziato per lo scoop. Lui mi ha guardato male e se ne è andato insultandomi, ma io lo adoro lo stesso: mi ha fatto vincere due pulizer. Ritorno quest'anno dopo una vita. L'idea è stata del direttore. Non mi vuole tra i piedi. Non che il direttore sia cattivo, me lo sono meritato. Mia moglie se ne è andata di casa due mesi fa e da allora non ho mai smesso di lamentarmi.

Giovanni Battistuzzi 08 MAG 2014

Speciale online 8:00

Ecco la Liegi-Bastogne-Liegi, andata e ritorno dall'inferno

Pianura questa sconosciuta. Nelle Ardenne non esiste. Illusione, utopia. Un mangia-e-bevi continuo, senza interruzioni, sotto le ruote la strada sale, poi scende, infine si inerpica. Strappi, che sono denti, almeno a dirla in gergo. Denti che sono lame che si infilano calde e inesorabili nei muscoli dei cercatori d'oro della Vallonia. Oggi va in scena l'andata e ritorno dall'l'inferno: Liegi-Bastogne-Liegi, ovvero la Doyenne, la decana, perché non c'è nulla di più antico nel calendario ciclistico mondiale, forse nulla di più prestigioso, almeno per quanto riguarda le classiche. di Giovanni Battistuzzi

Giovanni Battistuzzi 27 APR 2014

Speciale online 15:30

Armstrong fa i nomi. L'insopportabile moralismo dei pentiti del doping

Lance Armstrong parla sotto giuramento e fa i nomi. I soliti, quelli già sentiti e sulla bocca di tutti: il trainer Pepi Marti, i "dottoroni" dello sport da laboratorio Pedro Celaya, Luis Garcia del Moral e Michele Ferrari. E poi i nuovi entrati nella lista, i fornitori, la massaggiatrice Emma O'Reilly, i meccanici Julien de Vriese e Philippe Marie. Infine Johan Bruyneel, direttore sportivo dei grandi successi dello statunitense alla Us Postal e Dicovery Channel. Lo ha fatto lo scorso novembre in una causa intentatagli dalla compagnia di assicurazioni Acceptance che cerca di recuperare i tre milioni di dollari pagati al texano come bonus per le sue vittorie al Tour del France dal 1999 al 2005. La notizia però è uscita solo ieri sulle pagine di Usa Today.

Giovanni Battistuzzi 11 APR 2014

Ooho, ossia l'alga che potrebbe liberarci dalla plastica

Giovanni Battistuzzi 28 MAR 2014

Speciale online flash 08:00

Amata, odiata, ricercata, respinta. Ecco la Milano-Sanremo

Sarà una sinfonia di ruote veloci, di muscoli potenti, di colori affiancati. Sul Lungomare Italo Calvino la Milano-Sanremo attenderà ancora una volta i velocisti, magari in un gruppetto ridotto, magari alla rincorsa di qualche irriducibile attaccante, ma potrebbe, anzi dovrebbe essere volata. La grande novità che doveva esserci, la salita della Pompeiana tra Cipressa e Poggio, storiche ultime rampe di lancio per i cacciatori di classiche, non ci sarà a causa di una frana che ne ha interrotto la viabilità, quindi tutto rimane così com’è sempre stato, almeno dal 1982.

Giovanni Battistuzzi 23 MAR 2014

Speciale online flash 17:40

Biciclette e quietways. La Londra a pedali di Boris Johnson

Londra, soffocata dal traffico, ottava città europea per numero di ingorghi e seconda nel Regno Unito dopo Leeds, che non dorme a causa dell'inquinamento acustico, vuole cambiare faccia. E' la promessa del sindaco Boris Johnson. La chiave di volta una soltanto: disincentivo dell'auto privata e conseguente spinta all'utilizzo della bicicletta e del mezzo pubblico. Il piano è già pronto, firmato dal commissario per i Trasporti, sir Peter Hendy e controfirmato dal primo cittadino.

Giovanni Battistuzzi 20 MAR 2014

Speciale online flash 17:50

Vai al lavoro in bici? In Francia ti danno 0,25 euro a chilometro

I troppi incidenti e i troppi morti sulle strade, nonostante il trend negativo continui, hanno fatto decidere al ministro dei Trasporti francese, Frédéric Cuvillier, di svoltare pagina. L’idea è semplice, incentivare l’utilizzo della bici. Non più sgravi fiscali, non più contributi per la rottamazione e per l'acquisto di mezzi a pedali, questa volta monete sonanti: decidi di andare al lavoro in bicicletta, lo Stato ti rimborsa con 0,25 centesimi di euro per ogni chilometro percorso.

Giovanni Battistuzzi 11 MAR 2014
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